Ordine d’arrivo:
1° Nairo Quintana (Movistar) 3h57’19”
2° Ivan Ramiro Sosa (Sky) a 8″
3° Miguel Angel Lopez (Astana)
4° Egan Bernal (Sky) a 16″
5° Rigoberto Uran (EF Education First) a 1’01”
6° Daniel Felipe Martinez (EF Education First)
7° Jhojan Garcia (Manzana Postobon) a 1’27”
8° Didier Chaparro (Orgullo Paisa) a 1’32”
9° Sergio Henao (UAE Team Emirates) a 1’36”
10° Jhonatan Narvaez (Sky) a 1’40”
Classifica generale finale:
1° Miguel Angel Lopez (Astana)
2° Ivan Ramiro Sosa (Sky) a 4″
3° Daniel Felipe Martinez (EF Education First) a 42″
4° Egan Bernal (Sky) a 54″
5° Nairo Quintana (Movistar) a 1’04”
6° Rigoberto Uran (EF Education First) a 1’31”
7° Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step) a 1’33”
8° Sergio Henao (UAE Team Emirates) a 2’41”
9° Richard Carapaz (Movistar) a 2’46”
10° Rodrigo Contreras (Astana) a 2’47”
L’atto conclusivo del Tour Colombia, El Retiro – Viva Palmas di 173.8 chilometri è stato un vero show fra corridori colombiani e i colpi di scena non sono mancati.
Al Retiro, sotto un cielo grigio, era presente tantissima folla ad applaudire i corridori nel giorno in cui hanno affrontato la salita di Alto Las Palmas, a quota 2487 m, una salita di prima categoria che misurava 15.5 chilometri, con una pendenza media del 6.3% e un dislivello di 984 m.
Verso il chilometro 40 sono Diego Ochoa e Wilmar Paredes (Manzana Postobón), Alex Cano (Coldeportes Zenú) e Brayan Hernández (Bicicletas Strongman) ad andare in fuga, fuga che raggiungeva un vantaggio massimo di 3’e 30″ portando Diego Ochoa ad essere la nuova maglia arancione virtuale.
A 21 chilometri dal traguardo perdeva contatto dalla testa della corsa Wilmar Paredes mentre il vantaggio del terzetto al comando andava a diminuire quando in testa al gruppo si portava la Deceuninck Quick Step a fare l’andatura.
All’inizio della salita di Las Palmas venivano ripresi i tre fuggitivi ed era il team Sky con Chris Froome a forzare il ritmo. Scattavano in seguito Nairo Quintana (Movistar) ed Egan Bernal (Sky). Su di loro si riportavano Ivan Sosa (sky) e Miguel Angel Lopez (Astana).
A 5 chilometri dall’arrivo un tifoso causava la caduta di Bernal e Quintana che fortunatamente riuscivano a ripartire.
Davanti Lopez continuava con un ritmo forsennato, sulla sua ruota Sosa. Di colpo Lopez smetteva di pedale andando a zig zag da una parte all’altra della sede stradale lanciando la sfida a Sosa che continuava a rimanere dietro allo scatenato Lopez. Tale situazione facilitava il rientro sui due di testa di Nairo Quintana che sfruttando il momento di alta rivalità tra Lopez e Sosa, ripartiva all’attacco andando a vincere in solitaria sul traguardo di Alto Las Palmas davanti a Ivan Sosa e Miguel Angel Lopez che conquistava così il Tour Colombia 2019.
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