Cosa ci fa un passista dal fisico possente sul palco del Gp Palio del Recioto? La classica scaligera da sempre teatro ideale per esaltare le qualità degli scalatori quest’anno ha fatto spazio a Johannes Staune-Mittet. Norvegese di 20 anni in forza alla Jumbo Visma Development, dopo il traguardo che gli ha regalato la terza piazza si lascia andare a sorrisi larghi e distesi: “Io non sono come lui” racconta guardando il giovane Romain Gregoire. “Lui è un talento che è esploso, io invece ho ancora bisogno di lavorare sul mio fisico. Ho la necessità di crescere gradualmente cercando ogni giorno di migliorarmi”.
Parla così di sè il ragazzo norvegese che aggiunge: “Ho già corso in Italia lo scorso anno. Qui ci sono le gare più dure e selettive. Ora ho fatto un passo ulteriore in avanti riuscendo anche ad ottenere risultati come questo. Lavorerò ancora e certamente farò meglio in futuro”.
A guidare la crescita del giovane norvegese c’è un programma misto. A metà tra il team Development e gli impegni con la formazione World Tour con cui ha già corso la Volta ao Algarve e la Settimana Coppi e Bartali: “Sono occasioni preziose per crescere e fare esperienze preziose. Prima di fine stagione ho in programma il Giro di Repubblica Ceca e poi vedremo se ci saranno altre opportunità”.
Con un contratto già pronto per il World Tour che lo attende con la formazione giallo-nera dal 2024 al 2026, Staune-Mittet avrà tutto il tempo per crescere anche se per lui non mancano gli obiettivi: “Io sono un corridore da corse a tappe e il mio grande obiettivo quest’anno è il Tour de l’Avenir. Prima cercherò di fare bene alla Ronde de l’Isard ma sono concentrato sulla corsa francese che è il mio sogno”.