Ordine d’arrivo:
1° Ethan Hayter (Ineos Grenadiers) 4h11’46”
2° Matteo Sobrero (BikeExchange)
3° Ben Tulett (Ineos Grenadiers)
4° Nicola Conci (Italia)
5° Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni)
6° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
7° Marc Hirschi (UAE Team Emirates)
8° Cian Uijtdebroeks (Bora Hansgrohe)
9° Gianluca Brambilla (Trek Segafredo)
10° Floris De Tier (Alpecin Fenix)
Classifica generale:
1° Eddie Dunbar (Ineos Grenadiers)
2° Mauro Schmid (Quick Step Alpha Vinyl) a 6″
3° Matteo Sobrero (BikeExchange) a 14″
4° Ben Tulett (Ineos Grenadiers) a 16″
5° Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni) a 20″
6° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
7° Nicola Conci (Italia)
8° Marc Hirschi (UAE Team Emirates)
9° Thomas Pesenti (Beltrami TSA)
10° Gianluca Brambilla (Trek Segafredo)
L’inglese Ethan Hayter, talento della Ineos Grenadiers vince a Longiano, nel Cesenate, la seconda tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, mentre il suo compagno Edward Dunbar (secondo ieri a Riccione) è il nuovo leader della classifica generale.
LA CRONACA:
Poco dopo la partenza, anche oggi avvenuta da Riccione, prendono il largo in quattro: Patrick Gamper (BORA – Hansgrohe), Julius Van den Berg (EF Education-EasyPost), Edoardo Zardini (Drone Hopper – Androni) e Samuele Zambelli (Work Service – Vitalcare – Vega). Zambelli perde contatto al primo passaggio sulla salita del circuito di Longiano, mentre gli altri vengono riassorbiti dal gruppo ad una sessantina di chilometri dalla conclusione, anche in virtù di un’accelerazione operata da Van der Poel. Il gruppo di testa poi si ricompatta e, forte di una quarantina di unità (ma non del leader, lo svizzero Mauro Schmid, staccato) e condotto dalla Ineos Grenadiers (in particolare da Geraint Thomas), inizia così l’ultimo giro (22 km) del circuito di Longiano. Proprio sulle ultime ascese si staccano Van der Poel e lo stesso Thomas. Davanti restano in trenta, che si assottigliano fino ad una ventina scarsa. Fra questi, a tre chilometri dal traguardo prova l’assolo il colombiano Andres Ardila (UAE Team Emirates), che viene ripreso a cinquecento metri dall’arrivo, sullo strappo finale. Il successo, dunque se lo gioca in volata un plotoncino ristrettissimo, con Hayter che precede Sobrero (Team BikeExchange-Jayco) e Tulitt (anche lui della Ineos Grenadiers).
Per Hayter la maglia Felsineo di miglior giovane e quella della classifica a punti Selle SMP, mentre Dunbar indossa anche quella SIDI di leader dei gpm.
Domani 3^ TAPPA SAN MARINO – SAN MARINO, 147 KM
Tracciato in parte inedito anche per la terza tappa, che vedrà partenza e arrivo a San Marino. Dopo il via, si lascia il territorio della Repubblica per entrare nella provincia di Pesaro e Urbino. Giunti a Mercatino Conca si comincia a risalire la vallata del fiume Conca; in pratica si tratta di una lunga ascesa, di circa 20 km, che porterà prima a Villagrande di Montecopiolo, quindi al GPM di Serra San Marco, che con i suoi 1006 m rappresenta il punto più alto toccato da questa edizione della Settimana Coppi e Bartali. Dopo la discesa, un breve ma impegnativo tratto di salita porterà la corsa a lambire Verucchio. Si rientra quindi nel territorio della Repubblica del Titano e si segue tutta la superstrada in costante ascesa fino a Borgo Maggiore e successivamente fino alla Città di San Marino, per transitare una prima volta sotto lo striscione del traguardo. Da questo punto ha inizio la fase decisamente più impegnativa di questa tappa, imperniata sul circuito di San Marino che misura 18,2 km e che per ogni giro supera un dislivello in salita di 570 metri. Il circuito, che dovrà essere percorso per 4 volte, è contraddistinto da due salite: la prima, non particolarmente dura, porta dal Rio San Marino a Chiesanuova (2,6 km al 5,3%); la seconda, molto più impegnativa, misura 5,7 km e termina in corrispondenza del traguardo dopo aver superato un dislivello di 433 metri (pendenza media 7,6%).