Ordine d’arrivo:
1° Ion Izagirre (Cofidis) 3h47’07”
2° Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe)
3° Marc Soler (UAE Team Emirates) a
4° Daniel Martinez (Ineos Grenadiers)
5° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 3″
6° Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 13″
7° Remco Evenepoel (Quick Step Alpha Vinyl) a 24″
8° Juan Pedro Lopez (Trek Segafredo) a 52″
9° Davide Formolo (UAE Team Emirates) a 1’29”
10° Felix Gall (Ag2r Citroen) a 1’41”
Classifica generale finale:
1° Daniel Martinez (Ineos Grenadiers)
2° Ion Izagirre (Cofidis) a 11″
3° Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe) a 16″
4° Remco Evenepoel (Quick Step Alpha Vinyl) a 21″
5° Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 32″
6° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma)
7° Marc Soler (UAE Team Emirates) a 1’26”
8° Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 3’18”
Tenendo fede a quello che era stato il filo conduttore delle prime cinque tappe, anche la sesta e ultima frazione del Giro dei Paesi Baschi ha regalato spettacolo: il successo di giornata è andato allo spagnolo Izagirre (Cofidis), mentre la generale se l’è presa uno stratosferico Dani Martinez (Ineos Grenadiers).
Il colombiano ha sfilato la maglia di leader a Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team), che ha ceduto nelle salite conclusive non centrando nemmeno il podio della classifica, occupato per le altre due posizioni da Izagirre e Vlasov (BORA-hansgrohe), secondo sul traguardo davanti a Soler (UAE Team Emirates).
Grande protagonista anche Formolo (UAE Team Emirates), che ci ha provato più volte, venendo definitivamente ripreso – mentre era solo in testa – ai -4. Per il 25enne Martinez, vincitore anche della quarta tappa, un successo prestigioso che fa il paio con il Giro del Delfinato conquistato nel 2020.