Nel solco della tradizione. Il Giro dei Paesi Baschi, in calendario dal 4 al 9 aprile, propone la sua formula classica. Dopo la breve cronometro d’apertura, la corsa si svilupperà infatti con cinque frazioni movimentate, adatte agli attacchi e, quindi, allo spettacolo. A fare da colonna sonora le brevi e impegnative salite della zona, che i corridori dovranno affrontare fin dalla crono inaugurale. Da evidenziare che la terza tappa sarà, sulla carta, una delle più affascinanti perché non presenta nemmeno un metro di pianura. Come consuetudine, il Giro dei Paesi Baschi sarà terreno di caccia per gli uomini delle corse a tappe e per chi vuole affinare la gamba in vista delle prossime classiche. Per questo la startlist provvisoria comprende nomi illustri: Roglic e Vingegaard (Jumbo-Visma), Alaphilippe ed Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Vlasov, Higuita e Buchmann (BORA – hansgrohe), Mas (Movistar), Bilbao (Bahrain-Victorious), Polanc (UAE Team Emirates) e Gheogegan Hart (Ineos Grenadiers). Tra gli italiani occhio al trio UAE Team Emirates, Ulissi, Covi e Formolo.
Le sei tappe del Giro dei Paesi Baschi 2022:
1 – Hondarribia – Hondarribia 7,51 km
2 – Leitza – Viana 207,9 km
3 – Llodio – Amurrio 181,7 km
4 – Vitoria-Gasteiz – Zamudio 185,6 km
5 – Zamudio – Mallabia 163,8 km
6 – Eibar – Arrate 135,7 km