“La terza rende intelligenti” recita un antico adagio dei frequentatori delle birrerie tedesche. E forse la pensano così anche all’interno del Consiglio Federale che lunedì ha nominato per la terza volta in tre mesi Roberto Amadio.
LA TERZA DI AMADIO – All’indomani delle elezioni romane, infatti, l’ex dirigente del Team Liquigas era stato nominato addirittura Presidente della Struttura Tecnica Strada e Pista. Un titolo condiviso in questi mesi con Ruggero Cazzaniga che da Milano sembra non essersi mai spostato. A questo incarico si era aggiunto poi quello di team manager delle nazionali. Lunedì, il Consiglio Federale è tornato sul punto, togliendo ad Amadio la presidenza della Struttura Tecnica e nominandolo Team Manager di tutte le squadre nazionali già in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021.
Una nuova figura ad hoc, quella pensata da Cordiano Dagnoni e dal suo “consiglio lombardo” per Roberto Amadio mentre per il dopo-Cazzaniga alla Presidenza della Struttura Tecnica per Strada e Pista è stato nominato Luciano Fusar Poli.
“Un’organizzazione che era nelle nostre intenzioni realizzare già all’inizio del mandato – ha detto il presidente Dagnoni – e che diventa subito realtà in questa fase per rispondere nel migliore dei modi ad alcune situazioni contingenti legate alla trasferta olimpica”.
Ancora tutto da chiarire, invece, il ruolo che dovrebbero continuare ad avere dopo Tokyo 2021 gli attuali tecnici Davide Cassani, Marino Amadori, Edoardo Salvoldi e Rino De Candido.
PONTONI AL CROSS – Il primo tecnico a saltare è stato, invece, Fausto Scotti, CT del Ciclocross che è stato sostituito dal due volte campione del mondo Daniele Pontoni. Anche per Scotti, comunque, è stata pensato un nuovo ruolo: si occuperà di gravel, endurance ed e-bike. Specialità per le quali ancora non è previsto un Commissario Tecnico ma che in Italia potranno beneficiare dell’esperienza del patron del Giro d’Italia Ciclocross.