La stagione italiana su strada si aprirà il 27 febbraio prossimo con la Coppa San Geo e la Firenze-Empoli a cui dovrebbero seguire alcune kermesse regionali per poi far spazio al Trofeo Laigueglia, alla Strade Bianche e al Gp di Larciano ma il condizionale è d’obbligo.
DEFEZIONI PREOCCUPANTI – A poco più di 20 giorni dall’avvio dell’annata agonistica, infatti, dopo gli annunci trionfalistici della FCI che il 28 dicembre scorso ha varato un calendario nazionale “che presenta circa 100 gare per Elite-U23” la situazione che società ed atleti si troveranno di fronte in primavera potrebbe essere ben più critica del previsto.
Superato l’ultimo fine settimana di febbraio che segnerà il debutto su strada per tanti ragazzi italiani si sta aprendo una vera e propria voragine nel calendario della FCI a partire dal mese di marzo: nelle ultime ore, infatti, sono ben tre le gare che hanno ufficializzato il proprio rinvio. Si tratta di grandi classiche per Under 23 come il Memorial Polese (in calendario per il 6 marzo), il Gp San Giuseppe di Montecassiano (in calendario per il 21 marzo) e del Trofeo Edil C di Collecchio (in calendario per il 10 aprile).
Tutte al momento solo “rinviate” a causa delle incertezze legate alla pandemia da Covid-19 e che si potrebbero recuperare nella seconda parte di stagione anche se il problema, per la primavera, rimane e si annuncia di difficile soluzione.
CONTINENTAL ESCLUSE – Rinvii che si sommano alla parziale “chiusura” fatta registrare dal GS Emilia a diversi team Continental italiani in vista del Trofeo Laigueglia (3 marzo) e del Gp di Larciano (7 marzo): il calendario mondiale ridotto ha portato diverse formazioni World Tour a scegliere anche gli appuntamenti che, fino allo scorso anno, venivano considerati di “secondo piano” e questo, di fatto, ha tolto spazio proprio ai team Continental tricolori. A Laigueglia ce ne saranno appena 5 al via, a Larciano ancora non si sa per quanti ci sarà posto. In entrambe le gare, invece, è confermata la presenza della nazionale italiana di Davide Cassani che, anzichè lasciare un posto in più alle formazioni Continental che ha contribuito a promuovere, inizierà la preparazione Olimpica-Europea-Mondiale sin dal mese di marzo.
Inutile dire che in questi mesi invernali si sarebbe potuto e dovuto fare di più e così, di fronte a questa scarsità di informazioni (che si somma all’assenza di certezze dovute al Covid-19), agli organizzatori non resta che rinviare. Una situazione paradossale che a marzo ci potrebbe catapultare in una realtà dove per la legge italiana si potrà correre (salvo restrizioni al momento non prevedibili) ma non ci saranno manifestazioni in grado di accogliere gli atleti delle formazioni Continental ed Elite-U23.