Inseguimento individuale maschile:
1° Filippo Ganna (Italia) 4’13″607
2° Ivo Oliveira (Portogallo) 4’15″428
3° Alexander Evtshenko (Russia) 4’13″786
4° Charlie Tanfield (Gran Bretagna) 4’15″930
5° Felix Gross (Germania)
6° Kersten Thiele (Germania)
Corsa a punti maschile:
1° Cameron Meyer (Australia) 70 p.
2° Jan Willem Van Schip (Olanda) 52
3° Mark Stewart (Gran Bretagna) 49
4° King Lok Cheung (Hong Kong) 48
5° Kenny De Ketele (Belgio) 46
6° Andreas Graf (Austria) 42
7° Christos Volikakis (Grecia) 40
8° Eloy Teruel Rovira (Spagna) 38
9° Regan Gough (Nuova Zelanda) 32
10° Liam Bertazzo (Italia) 24
Velocità femminile:
1^ Kristina Vogel (Germania)
2^ Stephanie Morton (Australia)
3^ Pauline Sophie Grabosch (Germania)
4^ Wai Sze Lee (Hong Kong)
Omnium femminile:
1^ Wild Kirsten (Olanda) 121 p.
2^ Dideriksen Amalie (Danimarca) 112
3^ Buchanan Rushlee (Nuova Zelanda) 106
4^ Balsamo Elisa (Italia) 105
5^ Valente Jennifer (Usa) 101
6^ Barker Elinor (Gran Bretagna) 97
7^ Kopecky Lotte (Belgio) 94
8^ Kajihara Yumi (Giappone) 93
9^ Stenberg Anita Yvonne (Norvegia) 86
10^ Goncharova Alexandra (Russia) 81
Filippo Ganna era atteso ad una grande prova nell’inseguimento individuale di oggi, dopo aver trascinato il quartetto alla medaglia di Bronzo nella giornata di ieri, e non ha disatteso le importanti aspettative. Oro mondiale sulla pista Olandese di Alpeldoorn, condito da ben due record italiani sulla specialità dei 4 chilometri: 4’13’’622 nelle qualificazioni e 4’13’’607 nella finale contro il portoghese Ivo Oliveira che ha fermato il cronometro a 4’15’’428, mentre aveva fatto il miglior tempo nelle qualifiche con 4’12’’365. Il ventunenne verbanese bissa così il titolo vinto a Londra nel 2016. Terzo posto per il russo Alexander Evtushenko con il tempo di 4’13’’786.
“Volevo arrivare alla fine il prima possibile perché la sofferenza è stata tanta” dice un euforico Filippo Ganna “lui è partito subito forte, io mi sono fidato del mio coach e sono rimasto in tabella. Quando ho capito che lo avrei passato? Quando l’ho fatto. In quei momenti non hai molto tempo per fare grandi ragionamenti. Sei a tutta dall’inizio alla fine e l’unica cosa da fare è farsi gestire da bordo pista. Sono stanco, ma felice. È stata una settimana lunga, adesso voglio riposare qualche giorno prima di ributtarmi sulla strada, ci vediamo alla Tirreno – Adriatico”.
“Sono Contentissimo…” ha commentato il ct Marco Villa. “Per lui, naturalmente perché me lo aveva promesso! Ci credeva e sarebbe stato uno “smacco” perdere questo oro! Sono anche contento perchè la sconfitta dello scorso anno ci ha insegnato molto. Quest’anno nonostante il secondo tempo in qualifica e il “tempone” del portoghese, Filippo non si è scomposto. Sono inoltre contento per il tutto gruppo: dagli atleti allo staff e collaboratori che erano tutti qui in pista con lui questa sera e tutti presenti, al suo fianco, dal riscaldamento alla fine della gara. Perfino Elia Viviani gli ha fatto delle telefonate. Filippo è stato fortissimo… ma tutto il gruppo è fantastico!”