Ordine d’arrivo:
1° Andrea Montagnoli (Hopplà Petroli Firenze)
128 km in 308’ alla media dei 40,752 km/h
2° Raimondas Rumsas (Team Palazzago Amaru) a 4”
3° Dario Puccioni (Malmantile Gaini) a 40”
4° Ottavio Dotti (Hopplà Petroli Firenze)
5° Diego Malaver Cano (Porto Sant’Elpidio)
6° Nicolae Tanovitchii (Team Cervelo)
7° Riccardo Marchesini (Team Snep Focus)
8° Filippo Capone (Futura Team Rosini) a 1’35”
9° Claudio Longhitano (Maltinti Banca Cambiano)
10° Andrea Cacciotti (Hopplà Petroli Firenze)
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Il 62° Giro del Montalbano è stato dominato dall’Hopplà Petroli Firenze e si è concluso con il successo dell’aretino Andrea Montagnoli, tornato a vincere dopo il successo di Lunata colto due anni fa. Montagnoli che il giorno prima aveva disputato la crono tricolore in Piemonte, è scattato a 7 Km dal traguardo; raggiunto dopo un chilometro dal lituano Raimondas Rumsas è scattato in salita a 200 metri dal traguardo andando a cogliere la vittoria nei confronti del bravissimo compagno di fuga che cercava il successo da dedicare al fratello Linas, l’atleta morto per un malore nella sua casa di Lunata ai primi di maggio. Il team del vincitore guidato da Andrea Bardelli ha deciso di sferrare un massiccio attacco a 65 Km dal traguardo quando in una fuga di 38 corridori ben dieci erano le casacche della squadra fiorentina, che ha fatto per tanti chilometri una notevole andatura per non consentire a nessuno (come accaduto) di rientrare. Nel finale quando la fatica ed il caldo hanno sgretolato il gruppo dei 38, sulla testa sono rimasti in 14 dei quali 5 dell’Hopplà e qui l’attacco del vincitore. Corsa condotta quindi sul piano tattico e vittoria ineccepibile di Montagnoli sul bravissimo Rumsas, mentre la volata del quintetto inseguitore è stata dominata da Puccioni, altro giovane che meriterebbe il premio del successo. Bene anche il neo campione toscano under 23 Dotti, il colombiano Cano, il moldavo Tanovitchii e Marchesini. Dei 172 partenti (edizione record e tanti complimenti agli organizzatori del Gs Bacchereto e della Seanese) solo 33 al traguardo.
Servizio a cura di Antonio Mannori