Ordine d’arrivo:
1° Kristoffer Halvorsen (Norvegia)
2° Vincenzo Albanese (Italia)
3° Jonathan Dibben (Gran Bretagna)
4° Michael Carbel Svendgaard (Danimarca)
5° Gasper Katrasnik (Slovenia)
6° Joris Nieuwenhuis (Olanda)
7° Wilmar Paredes Zapata (Colombia)
8° Michal Paluta (Polonia)
9° Christofer Jurado (Centre Mondial du Cyclisme)
10° Ivan Garcia Cortina (Spagna)
44° Edward Ravasi (Italia)
48° Matteo Fabbro (Italia)
62° Giovanni Carboni (Italia)
117° Filippo Ganna (Italia) a 3’08”
125° Simone Consonni (Italia) a 20’01”
Classifica generale:
1° Amund Grondahl Jansen (Norvegia)
2° Nico Denz (Germania) a 1’01”
3° Jonathan Dibben (Gran Bretagna) a 2’07”
4° Vincenzo Albanese (Italia) a 2’48”
5° Tao Geoghegan Hart (Gran Bretagna)
6° Nathan Van Hooydonck (Olanda)
7° Jan Tschernoster (Germania) a 2’52”
8° Kristoffer Halvorsen (Norvegia) a 3’38”
9° Ivan Garcia Cortina (Spagna)
10° Gasper Katrasnik (Slovenia)
24° Matteo Fabbro (Italia) a 3’38”
25° Giovanni Carboni (Italia)
27° Edward Ravasi (Italia)
112° Filippo Ganna (Italia) a 8’51”
124° Simone Consonni (Italia) a 25’03”
Finale thrilling per la terza frazione del Tour de l’Avenir. Ad alzare le braccia al cielo sull’arrivo in leggera salita di Autun è ancora una maglia della nazionale norvegese ma gli ultimi chilometri hanno regalato emozioni e colpi di scena a ripetizione.
Dopo la bagarre iniziale che ha visto protagonisti assoluti lo sloveno David Per e il russo Galym Akhmetov, il gruppo si è ricompattato ad una trentina di chilometri dal traguardo: troppo presto per pensare ad uno sprint a ranghi compatti, così in più d’uno hanno tentato di sorprendere le nazionali più attese in caso di arrivo allo sprint.
Prima è stata la volta di Gabriel Cullaigh (Gran Bretagna) poi dell’azzurro Filippo Ganna, transitato per primo al triangolo rosso dell’ultimo chilometro e riassorbito da un plotone già lanciato in volata. Un rush di rara potenza quello del norvegese Kristoffer Halvorsen che sulla linea del traguardo ha preceduto l’ex maglia gialla, Vincenzo Albanese e il britannico Jonathan Dibben. Tutto invariato in classifica generale, in attesa della cronometro individuale di 16 chilometri in programma domani a Lugny.
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