Ordine d’arrivo:
1° David Per (Slovenia)
2° Jonathan Dibben (Gran Bretagna)
3° Corentin Ermenault (Francia)
4° Amund Grondahl Jansen (Norvegia)
5° Krists Neilands (Lettonia)
6° Artem Nych (Russia)
7° Adrian Costa (USA) a 14″
8° Ivan Garcia Cortina (Spagna)
9° Davide Ballerini (Italia)
10° Cees Bol (Olanda)
11° Logan Owen (Gran Bretagna) a 19″
12° Chrstophe Noppe (Belgio)
13° Damien Touze (Francia)
14° Anders Skaarseth (Norvegia)
15° Edward Planckaert (Belgio)
16° Jai Hindley (Australia)
17° Gian Friesecke (Svizzera)
18° David Montgomery (Irlanda)
19° Gabriel Cullaigh (Gran Bretagna)
20° Eddie Dunbar (Irlanda)
92° Simone Consonni (Italia) a 7’30”
93° Nicola Bagioli (Italia)
105° Stefano Ippolito (Italia) a 9’21”
DNF Davide Plebani (Italia)
DNF Oliviero Troia (Italia)
La Coppa delle Nazioni consegna nelle mani dello sloveno David Per il successo nel Giro delle Fiandre Under 23. Lo sloveno aveva allungato nel finale di gara in compagnia del russo Nych e dello statunitense Costa: negli ultimi chilometri, sul terzetto, si sono riportati altri atleti ma la progressione vincente è stata proprio di Per che ha potuto quindi tagliare la linea del traguardo a braccia alzate davanti al britannico Dibben e al francese Ermenault.
Seconda con Gianni Moscon nel 2015, l’Italia di Marino Amadori poteva contare su un solo atleta nel gruppetto inseguitore giunto a 14″ dal vincitore: Davide Ballerini si è dovuto quindi accontentare del nono posto. Più indietro, o ritirati, tutti gli altri azzurri.
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