Ordine d’arrivo:
1° Filippo Fiorelli (Gragnano)
2° Marco Landi (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3° Daniel Smarzaro (General Store)
4° Riccardo Verza (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5° Andrea Pietrobon (Zalf Euromobil Désirée Fior)
6° Einer Reyes Rubio (Aran Cucine Vejus)
7° Aldo Caiati (Zalf Euromobil Désirée Fior)
8° Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali TLC)
9° Gabriele Ninci (Mastromarco Sensi Nibali TLC)
10° Marco Frigo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
Lo spunto di Filippo Fiorelli della Gragnano Sporting Club è stato irresistibile, nulla da dire, come la vittoria meritata da parte di un atleta brillante protagonista lo scorso anno che meritava di passare professionista e pronto a mettersi in evidenza anche in questo 2019. Detto questo e concessi al corridore diretto da Marcello Massini e caro al presidente della società lucchese Carlo Palandri tutti i giusti meriti, come non segnalare che nei primi dieci ci sono 5 atleti della Zalf Euromobil Desirèe Fior (tre nei primi cinque) ma questa volta lo squadrone veneto ha mancato la vittoria.
Colui che l’ha diretta in terra toscana in questo sesto Trofeo Learco Guerra, il direttore sportivo Luciano Rui, crediamo che non sia soddisfatto dell’esito della gara, ma non sempre si può vincere. In verità nel finale hanno provato l’azione di forza (erano in 5 nel drappello dei 13 attaccanti) ma anche l’ultimo tentativo di Pietrobon non ha avuto successo. In volata ha cercato di contrastare il successo a Fiorelli, fior di velocista, il brillante Landi, già in bella evidenza da qualche settimana a questa parte ma Fiorelli ha resistito fino all’ultimo cogliendo il successo seppur di poco. In terza posizione Smarzaro della General Store. A questa gara che aveva alla partenza tra gli ospiti d’onore il professionista valdarnese in attività Rinaldo Nocentini, hanno preso parte 172 élite under 23 dei 208 iscritti mentre hanno concluso la gara in 70. Il percorso prevedeva tre giri con lo strappo di Pieve a Presciano, quindi la salita di San Pancrazio dal versante più duro, l’ascesa di Pergine e Montelucci con circa 6 chilometri di strade sterrate.
Alla distanza la selezione è stata evidente ed un plotoncino di 13 corridori ha preso decisamente la testa sostenuto dal quintetto della Zalf a caccia di una vittoria che invece è sfuggita come già raccontato. Nel finale di corsa oltre al tentativo a vuoto di Pietrobon aveva provato ad uscire anche l’umbro Corradini ma i risultati sono stati gli stessi.
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Le squadre al via:
ARAN CUCINE VEJUS
A.S.D. CATTOLI ANDREA
A.S.D. CYCLING TEAM CUNEO
ASD G.C. SISSIO TEAM
ASD TEAM MALMANTILE
FUTURA TEAM-ROSINI
GENERAL STORE -ESSEGIBI-F.LLI CURIA
GRAGNANO SPORTING CLUB
GS MALTINTI LAMP. BANCA CAMBIANO
INEMILIAROMAGNA S.S.D. A R.L.
LAN SERVICE – ZHEROQUADRO
MASTROMARCO SENSI FC NIBALI
NAMED – ROCKET
NORTHWAVE – COFILOC
POL. TRIPETETOLO
SESTESE ETRURIA AMORE&VITA
TEAM CINELLI
TEAM FORTEBRACCIO
TEAM HATO GREEN TEA BEER
TEAM STIPA MILANO
TRENTINO CYCLING TEAM U23
U.C. PISTOIESE
U.C. PREGNANA TEAM SCOUT ASD
VELO RACING PALAZZAGO
VPM PORTO SANT’ELPIDIO MONTE URANO
WORK SERVICE VIDEA COPPI GAZZERA
ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR
Il percorso:
Badia Agnano, Pieve a Presciano, Badia Agnano, Capannole, Ambra, Pietraviva, Ambra, Badia Agnano da ripetere 3 volte. Indi: Badia Agnano, Pergine, Fattoria Montelucci, Badia Agnano, Ambra, Pietraviva, Ambra, Badia Agnano, San Pancrazio, Badia Agnano