Cresce e si allunga l’elenco dei nomi importanti che saranno al via del Tour de Pologne in programma dal 12 al18 luglio. Dopo Tom Dumoulin un altro grande specialista delle prove contro il tempo ha espresso la sua volontà di parteciapre alla 73^ edizione della corsa a tappe polacca.
Secondo, a un solo centesimo dalla maglia rosa, nel prologo iniziale di Apeldoorn, Primoz Roglic al Giro d’Italia si è preso subito la rivincita mettendo tutti in fila nell’impegntiva cronometro del Chianti. Sloveno, classe 1989, Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo) è un talento che ha scoperto tardi la bicicletta, infatti dal 2003 al 2011 ha praticato il salto con gli sci vincendo anche un titolo mondiale juniores nel 2007. E’ stato un infortunio sugli sci a fargli scoprire la bicicletta e poi dedicarsi ad alto livello al ciclismo.
“Sarà la prima volta, non ho mai partecipato al Tour de Pologne, ma ho sentito che è una corsa organizzata molto bene. I miei compagni di squadra mi hanno parlato molto bene della corsa e anche del cibo e dell’ospitalità negli hotel. Ho visto il percorso e, almeno sulla carta, direi che mi piace. Penso sia adatto alle mie qualità e credo che partirò come leader del team. In paticolare le tappe della seconda parte di gara si addicono alle mie caratteristiche. In salita vado abbastanza bene e penso di poter tenere il ritmo dei migliori e poi ho dalla mia parte la crono finale di Cracovia. Al Tour de Pologne l’obiettivo sarà lottare per le posizioni alte della classifica generale. Dopo il Giro d’Italia il Tour de Pologne sarà il mio prncipale obiettivo sulla strada per Rio 2016. Sarò al via delle gare olimpiche e sono sicuro che la Polonia mi darà la spinta perfetta per preparare al meglio questo importantissimo appuntamento” spiega Primoz Roglic.
“Conosco bene la Polonia perché prima del ciclismo praticavo il salto con gli sci. Ho visto tante volte il campione polacco di salto con gli sci Adam Malysz, un grande di questo sport. Io ho gareggiato con il polacco Kamil Stoch. Tra i ciclisti polacchi invece qui al Giro in gruppo ho conosciuto e incontrato Rafal Majka, un grande corridore e un bravo ragazzo. Una tappa del Tour de Pologne è a Zakopane, conosco bene questa località, è famosa per il salto con gli sci, ci sono stato tante volte per le gare di World Cup e gli allenamenti. Sono contento che la tappa si concluda proprio sotto al trampolino che per me rimane un simbolo importante” conclude Roglic.
“Direi che Roglic ha imparato in fretta il mestiere del ciclista, lo scorso anno ha vinto il Tour of Azerbaijan, il Tour of Slovenja e ha fatto secondo al Tour of Croatia, che sono comunque corse di un certo livello, e quest’anno si sta affermando alla grande anche nel World Tour come dimostrano i recenti risultati al Giro. L’augurio è che possa esprimersi ad alti livelli anche al Tour de Pologne che per tradizione è una corsa che porta sempre alla ribalta nomi nuovi e corridori di talento. Penso che in particolare la crono conclusiva di Cracovia possa essere un obiettivo interessante per questo ragazzo” dice il Direttore Generale del Tour de Pologne Czeslaw Lang.