Ordine d’arrivo:
1° Alexey Lutsenko (Astana) 3h24’14”
2° Riccardo Minali (Intermarchè Wanty Gobert) a 41″
3° Nathan Haas (Cofidis)
4° Davide Martinelli (Astana)
5° Kevin Van Melsen (Intermarchè Wanty Gobert)
6° Simone Bevilacqua (Vini Zabù)
7° Luca Braidot (Naz. Italia)
8° Daniele Braidot (Naz. Italia)
9° Samuele Battistella (Astana)
10° Taco Van Der Hoorn (Intermarchè Wanty Gobert)
E’ Alexey Lutsenko l’uomo più forte del momento e, anche a bordo di una bici gravel, lo ha ribadito con forza sulle strade del Veneto. La prima, discussa e combattuta prima gara con biciclette gravel ha visto al via appena 37 atleti. Solo 19 al traguardo, tutti gli altri fermi ai box dopo essere finiti a terra o essere rimasti vittima di noie meccaniche.
A fare la voce grossa sono proprio gli atleti della Astana che accelerano prima del sesto tratto di sterrato, dopo i primi 55 chilometri trascorsi a gruppo compatto. Sulla ghiaia ad allungare è poi Lutsenko che resta imprendibile per tutti. Medaglia d’argento per Riccardo Minali, bronzo all’australiano Nathan Haas.