Ordine d’arrivo:
1° Florian Senechal (Deceuninck Quick Step) 4h58’23”
2° Matteo Trentin (UAE Team Emirates)
3° Alberto Dainese (Team DSM) a 2″
4° Luka Mezgec (BikeExchange) a 3″
5° Stan Dewulf (Ag2r Citroen)
6° Piet Allegaert (Cofidis)
7° Itamar Einhorn (Israel Start Up Nation)
8° Antonio Soto (Euskaltel Euskadi)
9° Rui Oliveira (UAE Team Emirates)
10° Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
Classifica generale:
1° Odd Christian Eiking (Intermarchè Wanty Gobert)
2° Guillaume Martin (Cofidis) a 58″
3° Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 1’56”
4° Enric Mas (Movistar) a 2’31”
5° Miguel Angel Lopez (Movistar) a 3’28”
6° Jack Haig (Bahrain Victorious) a 3’55”
7° Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 4’41”
8° Adam Yates (Ineos Grenadiers) a 4’57”
9° Sepp Kuss (Jumbo Visma) a 5’03
10° Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe) a 5’38”
Non doveva andare così ma è andata bene lo stesso per la Deceuninck Quick Step. L’attesa tappa 13, dedicata alle ruote veloci, ha vissuto un finale folle a Villanueva de la Serena.
Ad alzare le braccia al cielo è stato il transalpino Florian Senechal che avrebbe dovuto lanciare la maglia vede Fabio Jakobsen ma l’olandese si è staccato prima del tempo. Nell’ultimo chilometro Senechal ha quindi sfruttato la progressione di Trentin per poi uscire e andare a cogliere la vittoria più importante della sua carriera.
“Oggi avevamo altri programmi ma quando Fabio ha gridato alla radio che avrei dovuto fare io la volata mi sono concentrato e ho cercato di dare il massimo. Tutta la squadra ha fatto un ottimo lavoro e sono stato felice di averli ripagati della fiducia che hanno riposto in me” ha commentato dopo il traguardo lo sprinter francese.