E’ stata una contaminazione di un integratore a base di chetoni a causare la positività di Luca Colnaghi al termine del Campionato Italiano Under 23 2020. Quanto dichiarato sin dal primo momento dall’atleta lecchese ha trovato conferma nelle analisi svolte dalla sua difesa e dalla sentenza emessa dal Tribunale Nazionale Antidoping.
Una squalifica di soli tre mesi, già interamente scontata dall’atleta, che equivale ad una assoluzione e alla piena riabilitazione del corridore che lo scorso anno, con la maglia della Zalf Euromobil Désirée Fior si era aggiudicato due tappe al Giro d’Italia Under 23 e aveva vestito la maglia rosa per un giorno.
Nonostante a causa di questa vicenda Luca Colnaghi abbia visto saltare l’accordo per il passaggio al professionismo con la Wanty Gobert il ragazzo classe 1999 ripartirà in questo 2021 con la maglia della Trevigiani – Campana Imballaggi allestita da Alessandro Coden.