Altea ha ospitato una presentazione insolita ma in linea con le normative anti-covid per la Deceuninck Quick Step, la squadra del campione del mondo Julian Alaphilippe. 30 i corridori che compongono la rosa 2021 e che hanno interagito con la stampa in maniera digitale.
Il CEO della Quick Step, Patrick Lefevere, ha sottolineato: “Speriamo di poter correre il prima possibile. Continua ad essere una situazione strana, ma proveremo a superare tutto, proprio come abbiamo fatto l’anno scorso, quando abbiamo affrontato questa situazione – in quel momento – completamente nuova. La scorsa stagione è stata molto imbarazzante e complicata, ma ci siamo comunque esibiti. Abbiamo riprovato a vincere il più possibile, avevamo qualità e quantità e speriamo in un ripeterci in questo 2021”.
Il primo a parlare tra gli atleti è stato Remco Evenepoel ancora alle prese con l’infortunio riportato al Giro di Lombardia 2020 che lo costringerà a rimandare il proprio debutto nel 2021: “Non sappiamo ancora quando e dove potrò ricominciare. Voglio dare a me stesso e al mio corpo il tempo necessario per arrivare al 100% prima di tornare in bici. Non mi faccio prendere dal panico, poiché l’obiettivo è di essere nei tempi previsti a febbraio. Quest’anno punterò ancora una volta al Giro d’Italia. La straordinaria esibizione della squadra alla gara nel 2020 mi ha motivato e voglio essere al via per scoprire la gara e i suoi fantastici tifosi, ma per il momento il mio obiettivo più grande è recuperare completamente”.
In recupero anche il velocista olandese Fabio Jakobsen rimasto vittima di una rovinosa caduta nella tappa d’apertura del Giro di Polonia 2020: “Qui sono tornato ad allenarmi con la squadra. Il feeling con la bici è ok e per ora si sta procedendo lentamente ma costantemente per sentirmi di nuovo un ciclista professionista. Tutti qui mi hanno supportato e ne sono grato. Essere ora al fianco del miglior velocista del Tour de France dello scorso anno e del più grande velocista degli ultimi 20 anni mi dà una grande motivazione. Non so ancora quando tornerò a correre, perché a febbraio ho in programma un altro intervento, ma la cosa più importante è che sono qui con i ragazzi”.
L’anno scorso è stato indimenticabile per Sam Bennett: “Non so se riuscirò a battere il mio 2020, che è stata una stagione incredibile, ma vorrei fare qualche tappa in più al Tour, soprattutto perché il percorso di quest’anno è più adatto ai velocisti. Mi piacerebbe anche ottenere una vittoria di un giorno al World Tour, è qualcosa che manca nel mio palmares e spero di spuntarlo quest’anno. Ho avuto un buon inverno, il ritiro finora sta andando molto bene, le condizioni stanno costruendo e la fiducia c’è, quindi spero che le cose continuino ad andare in quella direzione e presto saremo di nuovo in azione”.
Tornato con il Wolfpack dopo cinque anni, Mark Cavendish ha spiegato cosa significa per lui indossare la maglia della squadra dove ha vissuto alcuni dei momenti più importanti della sua carriera: “Sono molto felice di essere di nuovo qui e non vedo l’ora di tornare a correre. Voglio continuare a godermi le corse e per fortuna lo farò con la Deceuninck – Quick-Step quest’anno. Anche se non vincerò, posso comunque aggiungere qualcosa alla squadra, l’ho fatto l’ultima volta che sono stato qui e la squadra ha fatto lo stesso per me”.