Ordine d’arrivo:
1° Jonathan Milan (Cycling Team Friuli) 3h20’49”
2° Jordi Meeus (SEG Racing)
3° Jake Stewart (Groupama FDJ)
4° Luca Colnaghi (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5° Riccardo Bobbo (NTT Continental)
6° Kevin Bonaldo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
7° Arne Marit (Lotto Soudal)
8° Filippo Baroncini (Beltrami TSA Marchiol)
9° Tobias Bayer (Tirol KTM)
10° Antonio Puppio (Kometa Xstra)
Classifica generale:
1° Thomas Pidcock (Trinity)
2° Kevin Colleoni (Biesse Carrera) a 58″
3° Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli) a 1’15”
4° Sean Quinn (Hagens Berman Axeon) a 1’24”
5° Henri Vandenabeele (Lotto Soudal) a 1’27”
6° Yannis Voisard (Swiss Racing Academy) a 1’44”
7° Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 1’48”
8° Tobias Bayer (Tirol KTM) a 2’11”
9° Filippo Conca (Biesse Arvedi) a 2’24”
10° Davide Bais (Cycling Team Friuli) a 3’09”
Il suo Giro d’Italia Under 23 non si poteva chiudere solo con il terzo posto di Riccione: Jonathan Milan, il “gigante di Buja” ha fatto sventolare la bandiera del Friuli Venezia Giulia sul gradino più alto del podio dell’arrivo di Rosà (Vi) dove si è conclusa la quinta frazione della corsa rosa.
Il portacolori del Cycling Team Friuli con una lunga progressione di rara potenza, si è imposto nello sprint a ranghi compatti che ha deciso una tappa combattuta e molto tirata sin dai primissimi chilometri: una volata lunghissima quella di Milan, pilotata alla perfezione dalle maglie bianco-nere, che sono riuscite ad imporsi di fronte ad una schiera regale di rivali internazionali.
Dopo il colpo di reni vincente Milan è stato festeggiato dai compagni di squadra, dallo staff e dal presidente Roberto Bressan: in attesa che le tappe più impegnative del Giro d’Italia Under 23 decidano le posizioni definitive in classifica generale, dunque, il Cycling Team Friuli ha ripetuto il successo centrato lo scorso anno grazie a Nicola Venchiarutti.
Anche al termine della quinta frazione, Giovanni Aleotti e Davide Bais hanno confermato la propria posizione in classifica generale e continuano ad occupare rispettivamente la terza e la decima posizione.
“Sentivo di stare bene e i miei compagni di squadra hanno svolto un lavoro perfetto: non potevo sbagliare questa volata. E’ stato un lungo testa a testa ma sono felice di essere riuscito finalmente ad esprimere tutta la mia potenza” ha spiegato dopo il traguardo un felicissimo Jonathan Milan. “Questa vittoria è per tutta la squadra che mi è stata sempre vicina e mi ha consentito di arrivare a questi livelli. Domani c’è un’altra tappa che sulla carta sarà adatta alle ruote veloci e, se ce ne sarà l’occasione, proverò a sprintare ancora. Poi nelle ultime due frazioni saremo tutti a disposizione di Giovanni per aiutarlo a realizzare il sogno di portare a casa la maglia rosa all’Aprica”.