Velocità a squadre maschile:
1° Olanda (Hoogland, Lavreysen, Van Den Berg, Van Loon) 41″958
2° Francia (Grengbo, Helal, Vigier) 42″718
3° Polonia (Rochna, Rudyk, Sarnecki, Bielecki) 43″177
4° Gran Bretagna 43″205
5° Germania
6° Italia
Eliminazione maschile:
1° Tobias Hansen (Danimarca)
2° William Tidball (Gran Bretagna)
3° Jules Hesters (Austria)
4° Tim Wafler (Austria
5° Donavan Grondin (Francia)
11° Michele Scartezzini (Italia)
Velocità a squadre femminile:
1^ Germania (Friedrich, Grabosch, Hinze) 45″899
2^ Gran Bretagna (Capewell, Finucane, Marchant, Thomas) 46″151
3^ Olanda (Lamberink, Van De Wouw, Van Der Peet) 46″754
4^ Polonia 47″189
5^ Francia
6^ Ucraina
Si sono aperti ad Apeldoorn (Olanda) i Campionati Europei su pista. La prima giornata ha visto festeggiare soprattutto Danimarca, Olanda e Germania che si sono aggiudicate le prime tre medaglie in palio ma che, soprattutto, si sono ben comportate (soprattutto Danimarca e Germania) nelle qualificazioni dell’inseguimento a squadre.
La specialità nella quale l’Italia ha primeggiato negli ultimi anni ha fatto registrare una partenza un pò sottotono per gli azzurri: l’assenza di Ganna pesa sul quartetto che con l’innesto di Davide Boscaro non è andato oltre la qualificazione per la finale che sarà valida solo per la medaglia di bronzo. A giocarsi l’oro saranno Danimarca e Gran Bretagna, mentre per la medaglia meno preziosa dovremo vedercela, sul filo dei centesimi, con la Germania.
Bene, invece, il quartetto femminile che, con il recupero di Elisa Balsamo, ha strappato il pass per la finale valida per l’oro. Attenzione però alle rivali britanniche che nel primo turno hanno fatto registrare un tempo migliore delle nostre.
Per il resto, deludente la prova di Michele Scartezzini nell’eliminazione, chiusa all’undicesimo posto (si fa sentire l’assenza di Viviani), mentre il terzetto della velocità a squadre non è riuscito ad accedere alla finale, accomodandosi al sesto posto.