Inseguimento a squadre maschile:
1° Italia (Favero, Delle Vedove, Giaimi, Fiorin, Raccagni Noviero) 3’58″853
2° Germania (Muller, Jochum, Kessler, Schroder, Arenz) 4’00″779
3° Nuova Zelanda (Aitken, Johnston, Douglas, Watson, Pawson) 4’10″330
4° Danimarca (Hundt, Wulff, Haugsted, Storm) 4’10″755
5° Canada
6° Australia
Keirin maschile:
1° Mattia Predomo (Italia)
2° Francisco Jaramillo (Colombia)
3° Ayato Abe (Giappone)
4° Torben Osterheld (Germania)
5° Minato Nakaishi (Giappone)
6° Junhyeong Bae (Corea)
Scratch maschile:
1° Dominik Ratajczak (Polonia)
2° Daniil Yakovlev (Ucraina) a 1 giro
3° Zak Erzen (Slovenia)
4° Jonah Hover (Usa)
5° Fabricio Crozzolo (Argentina)
6° Lorenzo Anniballi (Italia)
Inseguimento a squadre femminile:
1^ Francia 4’25″480
2^ Italia 4’33″800
3^ Germania 4’32″665
4^ Giappone 4’34″133
Campioni del mondo nell’inseguimento a squadre e nel keirin. Brillano i ragazzi di Edoardo Salvoldi ai mondiali su pista di Tel Aviv. Il quartetto azzurro compie una vera e propria impresa arrivando a sfiorare il record del mondo nella specialità e, poco dopo, Mattia Predomo riscatta la brutta figura nella velocità a squadre andando a vestire l’iride nel keririn. E’ “solo” argento, invece, per le ragazze dell’inseguimento costrette a piegarsi alla supremazia delle francesi.