Ordine d’arrivo:
1° Arnaud Demare (Groupama FDJ) 3h18’16”
2° Phil Bauhaus (Bahrain Victorious)
3° Mark Cavendish (Quick Step Alpha Vinyl)
4° Fernando Gaviria (UAE Team Emirates)
5° Alberto Dainese (Team DSM)
6° Simone Consonni (Cofidis)
7° Dries De Bondt (Alpecin Fenix)
8° Giacomo Niccolo (Israel Premier Tech)
9° Andrea Vendrame (Ag2r Citroen)
10° Tobias Bayer (Alpecin Fenix)
Classifica generale:
1° Juan Pedro Lopez (Trek Segafredo)
2° Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 12″
3° Joao Almeida (UAE Team Emirates)
4° Romain Bardet (Team DSM) a 14″
5° Jai Hindley (Bora Hansgrohe) a 20″
6° Guillaume Martin (Cofidis) a 28″
7° Mikel Landa (Bahrain Victorious) a 32″
8° Domenico Pozzovivo (Intermarchè Wanty Gobert) a 54″
9° Emanuel Buchmann (Bora Hansgrohe) a 1’09”
10° Pello Bilbao (Bahrain Vistorious) a 1’23”
Milazzo, Scalea e Cuneo. La “Tappa Bartali” di questo Giro d’Italia è di Arnaud Démare che incrementa il suo bottino di vittorie legittimando sempre di più la Maglia Ciclamino che indossa ormai dalla tappa 5. Sul rettilineo finale, in leggera salita, il velocista della Groupama-FDJ è risultato imprendibile sia per Phil Bauhaus che per Mark Cavendish, i due corridori che lo hanno accompagnato sul podio. La volata di oggi è arrivata al termine di un lungo inseguimento del gruppo che solo all’ultimo km è rinvenuto sulla fuga di Pascal Eenkhoorn, Julius Van der Berg, Nicolas Prodhomme e Mirco Maestri. Da segnalare il ritiro a inizio tappa di Romain Bardet. Il corridore francese, partito da Sanremo in 4^ posizione nella classifica generale, è stato fermato da dolori allo stomaco. Domani tappa breve ma molto impegnativa da Santena a Torino con 3000 metri di dislivello.
Il vincitore di tappa Arnaud Démare ha dichiarato in conferenza stampa: “Sono veramente esausto. Non mi siedo quasi mai a terra dopo un arrivo ma oggi la tappa è stata faticosissima. Nella rincorsa ai fuggitivi abbiamo dovuto usare più corridori di quelli che ci aspettavamo, e lo stesso è capitato ad altri team. Se fossimo stati solo noi ad inseguire non li avremmo mai ripresi. Di solito mi piacciono questi arrivi in leggera salita ma oggi non era così perchè non ero più fresco. Abbiamo ripreso la fuga solo a 500 o 600 metri dall’arrivo ma già a 10 km dall’arrivo immaginavo un finale del genere perchè il falsopiano degli ultimi km poteva essere di troppo per loro. E’ già un grande GIro per noi, una vittoria in più o una in meno non cambierà nulla. Vorremmo soprattutto divertirci anche se adesso iniziano le grandi montagne.”
LE MAGLIE UFFICIALI
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale: Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti: Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna: Diego Rosa (Eolo-Kometa Cycling Team)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani: Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)