Giulio Ciccone è stato coinvolto oggi in un grave incidente ad alta velocità che si è verificato nelle prime posizioni del gruppo dopo circa 6-7 chilometri dalla partenza ufficiale. In un tamponamento tra corridori, una corona ha colpito il ginocchio destro di Ciccone, provocando una grave contusione. Coinvolti tra gli altri anche Gianluca Brambilla e Alex Kirsch, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Dopo aver ricevuto i primi soccorsi dallo staff medico della Vuelta, Ciccone è risalito in sella e ha provato a rientrare in gruppo. Tuttavia, il dolore e la difficoltà nel pedalare sono aumentate, diventando insopportabili, con il passare dei chilometri e Ciccone è stato costretto a fermarsi.
Il medico di squadra Emilio Magni ha medicato la ferita e ha diagnosticato un profondo taglio lacero-contuso nella parte interna del ginocchio destro che ha causato una importante debolezza funzionale. Ulteriori esami sono stati effettuati presso l’ospedale di Santandar e le radiografie non hanno rivelato fratture all’anca destra e alla tibia destra.
“E’ una situazione molto difficile da accettare, mi dispiace tanto”, ha detto un Ciccone emozionato. “Dopo il Giro sono costretto ad abbandonare nuovamente la Vuelta nel momento clou della gara. Dopo la caduta volevo ripartire anche se il dolore era così forte. Non volevo proprio arrendermi, ma al un punto non potevo più pedalare, lasciare la gara per sfortuna non ha senso, devo superarla, ma in questo momento non è facile”.
Ciccone tornerà ora a casa dove affronterà la prima parte del recupero con alcuni giorni di riposto assoluto. Ulteriori decisioni sulle prossime gare verranno valutate solo in seguito.