Ordine d’arrivo:
1° Rafal Majka (UAE Team Emirates) 4h51’36”
2° Steven Kruijswijk (Jumbo Visma) a 1’27”
3° Chris Hamilton (Team DSM) a 2’19”
4° Adam Yates (Ineos Grenadiers) a 2’42”
5° Giulio Ciccone (Trek Segafredo) a 2’57”
6° Odd Christian Eiking (Intermarchè Wanty Gobert)
7° Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe)
8° Sepp Kuss (Jumbo Visma)
9° David de La Cruz (UAE Team Emirates)
10° Enric Mas (Movistar)
Classifica generale:
1° Odd Christian Eiking (Intermarchè Wanty Gobert)
2° Guillaume Martin (Cofidis) a 54″
3° Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 1’36”
4° Enric Mas (Movistar) a 2’11”
5° Miguel Angel Lopez (Movistar) a 3’04”
6° Jack Haig (Bahrain Victorious) a 3’35”
7° Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 4’21”
8° Adam Yates (Ineos Grenadiers) a 4’34”
9° Sepp Kuss (Jumbo Visma) a 4’59”
10° Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe) a 5’31”
La domenica di gloria dell’UAE Team Emirates è iniziata con la cavalcata vincente sotto il sole di Rafal Majka nella 15^ tappa della Vuelta España. Lo scalatore polacco ha coronato con il successo un’azione solitaria partita a 90 km dal traguardo della Navalmoral de la Mata-El Barraco (197,5 km con due Gpm di 1^ categoria, un Gpm di 2^ categoria e uno di 3^ categoria posto nel finale di gara).
Majka ha attaccato con coraggio dapprima in compagnia di Fabio Aru (Team Qhubeka NextHash), poi è rimasto battistrada solitario, gestendo al meglio le proprie energie e la propria resistenza al caldo per poter tenere a distanza il principale inseguitore, ovvero Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma), giunto al traguardo con 1’27” di ritardo.
Majka ha spiegato dopo il traguardo: “Per andare in fuga, l’importante è avere buone gambe ma, talvolta, queste non sono sufficienti per centrare l’azione giusta. Oggi ho provato sin dalla partenza ad attaccare, con in testa l’idea fissa di vincere la tappa, per poter dedicare il successo a mio padre, ai miei due figli e all’UAE Team Emirates, davvero una grande squadra. Sono felicissimo, è bello poter festeggiare dopo un inizio di stagione non buono, reso triste anche dalla morte di mio padre”.
La Vuelta osserverà il secondo giorno di riposo, per poi iniziare la settimana conclusiva con la 16^ frazione, 180 km da Laredo a Santa Cruz de Bezana su un percorso dal profilo altimetrico mosso.