Ordine d’arrivo:
1° Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) 3h22’57”
2° Christophe Laporte (Cofidis)
3° Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe)
4° Greg Van Avermaet (Ag2r Citroen)
5° Milan Menten (Bingoal Wallonie)
6° Bryan Coquard (B&B Hotels)
7° Cyril Barthe (B&B Hotels)
8° Nils Politt (Bora Hansgrohe)
9° August Jensen (Delko)
10° Mads Wurtz Schmidt (Israel Start Up Nation)
Classifica generale:
1° Tim Wellens (Lotto Soudal)
2° Edward Theuns (Trek Segafredo) a 44″
3° Mads Wurtz Schmidt (Israel Start Up Nation) a 46″
4° Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers) a 48″
5° Philippe Gilbert (Lotto Soudal) a 49″
6° Greg Van Avermaet (Ag2r Citroen)
7° Jake Stewart (Groupama FDJ) a 50″
8° Cyril Barthe (B&B Hotels KTM)
9° Nils Politt (Bora Hansgrohe)
10° Odd Christian Eiking (Intermarché Wanty Gobert)
La quarta ed ultima tappa in linea (domani si correrà l’atto finale a cronometro) dell’Etoile de Bessèges regala la prima soddisfazione stagionale a Filippo Ganna.
Il campione del mondo della cronometro, in una tappa che presentava un finale di gara molto insidioso, è andato in fuga con Anthony Perez, Alexis Brunel, Dries De Bondt e Ludovic Robeet.
Un quintetto ben assortito che ha guadagnato un importante margine di vantaggio sul gruppo. Il solito lavoro delle formazioni dei velocisti ha ridotto il gap dai battistrada ma, questa volta, a 9 chilometri dal traguardo è arrivato il rilancio di Filippo Ganna che si è involato verso il traguardo resistendo al ritorno degli inseguitori difendendo con i denti e mantenendo una ventina di secondi di vantaggio sin sulla linea del traguardo. Alle sue spalle, lo sprint per il secondo posto ha premiato nuovamente Christophe Laporte (Cofidis).