Riccardo Riccò è stato inibito a vita per traffico di doping. La decisione è stata presa dalla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping in seguito alle risultanze dell’inchiesta penale per commercio illegale di sostanze e/o metodi vietati datata 2015-2017 e conosciuta come «Pista ciclabile».
Riccò stava già scontando una squalifica di 12 anni con scadenza 2024.
Riccò è stato anche condannato al pagamento di una sanzione di 4mila euro e al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00.