Sarà una Sandrigo-Monte Corno semplicemente stellare quella che andrà in scena domani, sabato 12 settembre, sulle strade vicentine. La 42^ edizione della classica per scalatori, che metterà in palio anche il 9° Trofeo Telea, potrà contare su di una lista partenti di grandissimo valore che comprenderà tutti i migliori atleti europei.
TANTI BIG AL VIA – Ad aprire la start list, con il dorsale numero uno sarà il neo-campione italiano Andrea Montoli (Cc Canturino) che dovrà vedersela con un plotone internazionale tra cui spicca il nome del ragazzo-prodigio, il tedesco Marco Brenner. L’atleta della RSG Ansbach, che ha già in tasca il passaggio al professionismo, sarà in Italia per provare a ribadire tutto il proprio valore. Anche per lui, però, la scalata al Monte Corno presenterà molte insidie, prima tra tutte, la presena dell’ex campione europeo, l’ucraino Andrii Ponomar (Team Franco Ballerini).
Il lotto degli azzurri comprenderà anche il piemontese Manuel Oioli (Us Bustese Olonia), il vicentino Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle), l’ex tricolore, il marchigiano Gianmarco Garofoli (LVF), il campione toscano Lorenzo Germani (Work Service), il tricolore allievi Samuele Bonetto (Uc Giorgione) e il veronese Davide De Cassan (Ausonia Pescantina).
Una grande classica dal fascino unico quella allestita con la consueta passione dalla Sandrigo Bike Sport Team: “Siamo felici e orgogliosi di poter rinnovare anche per questa difficile stagione un appuntamento per noi di fondamentale importanza. Quella della Sandrigo – Monte Corno è una solidissima tradizione, nata grazie alla passione e all’esperienza di mio padre Bruno, ed è nostro vivissimo desiderio quello di continuare con il nostro progetto. Nonostante i vincoli che purtroppo siamo stati costretti ad imporre per poter svolgere la manifestazione in totale sicurezza, siamo onorati del fatto che abbiamo avuto da parte di moltissime formazioni una così ampia volontà di partecipazione. Il nostro più grande augurio è che tutto possa svolgersi nel migliore dei modi e che questa possa essere una nuova importante occasione per respirare e vivere a pieno ciò che più amiamo: il mondo delle due ruote. Non mi resta infine che ringraziare tutti i nostri sponsor, che ci hanno prestato un preziosissimo aiuto per la realizzazione di questa giornata, nonché quanti si sono adoperati per mettere in moto questa complessa macchina organizzativa. In particolar modo, infine, il ringraziamento più grande va al Comune di Sandrigo e al Comune di Lusiana, che ci hanno supportato e sostenuto sino alla fine, nonostante le non indifferenti difficoltà che stiamo vivendo, e ai fratelli Pozzato, Gianantonio e Arnaldo, per l’essenziale appoggio che anche quest’anno hanno rinnovato nella messa in opera del tutto” ha spiegato il presidente Pier Davide De Marchi.
TRACCIATO CLASSICO – La prova, come da tradizione prevista per la sola categoria degli juniores, prenderà il via alle 9.45 da Piazza Matteotti a Sandrigo, proprio in fronte al Bar Commercio e, per la prima parte, si snoderà sul circuito cittadino completamente pianeggiante di 4,3 chilometri da ripetere per 13 volte. Il gruppo proseguirà poi imboccando il tratto in linea lungo i comuni di Longa di Schiavon, Breganze, Fara Vicentino, Salcedo, Lusiana, Campana sino alla Baita Monte Corno, ove sarà collocato l’arrivo dopo una lunga ascesa di circa 25 chilometri. Il chilometraggio complessivo sarà, come vuole la tradizione, di 98 chilometri.
Molti i premi messi in palio dagli uomini di Sandrigo per coloro che sapranno animare la sfida: oltre ai tre traguardi volanti dislocati lungo il primo circuito, è previsto il Trofeo Memorial Roberto Pozzato al primo classificato, il Trofeo Telea al direttore sportivo del vincitore, il premio all’atleta più combattivo, nonché il premio della Gran Combinata – Memorial Maria Rigon, dato dalla sommatoria dei punti tra i tre traguardi volanti e l’ordine d’arrivo.
Dopo l’arrivo, inoltre, sarà prevista la tradizionale visita al Sacello di Granezza per le autorità assieme al vincitore e al suo direttore sportivo, per ricordare i caduti con la tradizionale deposizione della corona di alloro.
IL PROGRAMMA – Via fissato alle 9.45 dal cuore di Sandrigo, per una prova che si concluderà all’ora di pranzo in vetta al Monte Corno dove sarà incoronato colui che nell’albo d’oro andrà a succedere a nomi illustri come quelli di Moreno Moser, Franco Pellizzotti, Gianni Bugno, Gianni Faresin, Marzio Bruseghin e Davide Rebellin. Nel 2019, invece, ad aggiudicarsi la prova era stato il bergamasco Davide Martinelli (Team Giorgi).