E se i cambiamenti dovuti al Coronavirus diventassero una nuova regola per il ciclismo? Ad ipotizzarlo è l’olandese Tom Dumoulin (Jumbo Visma), che ha parlato della stagione 2020 del ciclismo che, come tutto lo sport a livello mondiale, è stata fortemente condizionata dal Coronavirus, e lo sarà anche nei prossimi mesi, proponendo però che in futuro il calendario venga permanentemente spostato in avanti di un mese, come sta accadendo quest’anno.
“Penso che ogni stagione dovrebbe essere spostata in avanti di un mese. A metà novembre, il clima qui in Belgio e nei Paesi Bassi negli ultimi anni è stato spesso ancora fantastico, mentre a metà febbraio a volte nevica ancora. Se ora si allungasse questa stagione a novembre, potremmo iniziare un mese dopo nel 2021 e continuare così in futuro“ ha ipotizzato il vincitore del Giro d’Italia 2016.
Un’idea che vedrebbe spostate in avanti non solo le gare di Sud America e Australia ma anche l’intero calendario europeo, con la possibilità di arrivare a disputare il Giro di Lombardia a fine ottobre, alla vigilia di Halloween.