Ordine d’arrivo:
1° Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step) 19’16”
2° Filippo Ganna (Italia) 32″
3° Oscar Sevilla (Medellin) a 1’08”
4° Nelson Oliveira (Movistar) a 1’25”
5° Brandon McNulty (UAE Team Emirates) a 1’26”
6° Maciej Bodnar (Bora Hansgrohe) a 1’27”
7° Alexander Evtushenko (Russia) a 1’28”
8° Colin Joyce (Rally Cycling) a 1’40”
9° Matteo Fabbro (Bora Hansgrohe) a 1’41”
10° Gavin Mannion (Rally Cycling) a 1’43”
Classifica generale:
1° Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step)
2° Filippo Ganna (Italia) 32″
3° Oscar Sevilla (Medellin) a 1’08”
4° Nelson Oliveira (Movistar) a 1’25”
5° Brandon McNulty (UAE Team Emirates) a 1’26”
6° Maciej Bodnar (Bora Hansgrohe) a 1’27”
7° Alexander Evtushenko (Russia) a 1’28”
8° Colin Joyce (Rally Cycling) a 1’40”
9° Matteo Fabbro (Bora Hansgrohe) a 1’41”
10° Gavin Mannion (Rally Cycling) a 1’43”
Un altro giovane sboccia alla Vuelta a San Juan. Si tratta di Remco Evenepoel, il campione europeo a cronometro, che si è preso con una prova d’autorità la crono individuale di Punta Negra.
Il belga ha preceduto il tricolore Filippo Ganna di oltre 30″ ribadendo una volta di più tutto il proprio talento.
“Il miglior regalo di compleanno sarebbe vestire la maglia di leader l’ultimo giorno” ha spiegato Remco che sabato ha compiuto 20 anni. Ma, intanto, si è preso il lusso di prendersi un successo di tappa prestigioso che gli ha permesso di portarsi in testa alla classifica con qualche giorno di anticipo.
Nella giornata perfetta per Remco Evenepoel in casa Deceuninck Quick Step si registra anche il ritiro forzato del francese Julian Alaphilippe. Il transalpino si è fermato in via precauzionale a causa di alcuni problemi di stomaco ma dovrebbe tornare protagonista nel mese di febbraio, sempre in Sud America, al Tour Colombia.