Ordine d’arrivo:
1° Simone Velasco (Neri Selle Italia) 4h01’50”
2° Francesco Gavazzi (Androni Sidermec)
3° Alexander Kamp (Riwal)
4° Nicola Bagioli (Nippo Vini Fantini)
5° Giovanni Visconti (Neri Selle Italia)
6° Matteo Sobrero (Dimenision Data)
7° Johnatan Canaveral (Coldeportes)
8° Jonathan Lastra (Caja Rural)
9° Alessandro Fedeli (Italia)
10° Marco Tizza (Amore&Vita)
Classifica generale:
1° Lucas Hamilton (Mitchelton Scott)
2° Damien Howson (Mitchelton Scott) a 16”
3° Nick Schultz (Mitchelton Scott)
4° Mikel Landa (Movistar) a 22”
5° David De La Cruz (Sky) a 26”
6° Dylan Van Baarle (Sky)
7° Evgeny Shalunov (Gazprom RusVelo) a 37”
8° Aleksandr Vlasov (Gazprom RusVelo)
9° Mattia Cattaneo (Androni Sidermec) a 42”
10° Matteo Montaguti (Androni Sidermec)
Va a Simone Velasco la terza tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, con partenza e arrivo a Forlì (nella suggestiva cornice della centralissima piazza Aurelio Saffi).
L’atleta classe ‘95 della Neri Sottoli Selle Italia Ktm, già vincitore quest’anno del Trofeo Laigueglia, ha battuto allo sprint una cinquantina di corridori, con Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli) al secondo posto e il danese Alexander Kamp (Riwal Readynez Cycling Team) al terzo.
Nessuna variazione in classifica generale, con l’australiano Lucas Hamilton della Mitchelton Scott che resta leader, davanti ai compagni di squadra (e connazionali) Damien Howson e Nicholas Schultz (entrambi a 16”), mentre lo spagnolo Mikel Landa (Movistar Team), quarto, ha sempre 22” di ritardo.
La terza tappa della gara organizzata si anima dopo una quindicina di chilometri, quando dal gruppo escono in sette: Enrico Barbin (Bardiani Csf), Pierpaolo Ficara (Amore e Vita Prodir), Jalel Duranti (Team Colpack), Lucas Eriksson (Riwal), Kenny Elissonde (Team Sky), Alejandro Osorio e Joan Bou (entrambi della Nippo Vini Fantini). Toccano un vantaggio massimo di 3’40” (al chilometro 62), dopodiché il loro margine inizia a calare e l’azione si esaurisce a 19 chilometri dalla conclusione, lungo l’ultima delle sette ascese verso Rocca delle Caminate. Dopodiché il gruppo procede compatto, seppur assottigliato, verso il traguardo di Forlì, dove Velasco precede allo sprint Gavazzi, Kamp e tutti gli altri.
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