• Homepage
  • News
  • Interviste
  • Rubriche
    • Editoriali
    • L’angolo della tecnica
    • Ciclismo Cafè
    • Theoriis
    • Il 24 Ore di Giando
      • Ciclocross
      • Donne
      • Elitè-U23
      • Esordienti
      • Juniores
      • MTB e BMX
      • Pista
      • Allievi
      • Professionisti
      • Elite-U23
      • Juniores
  • Ranking
  • Ordini d’arrivo
  • La redazione

Rimani aggiornato

Ricevi le ultime novità da ciclismoweb.net. No Spam ✌️.

Facebook Twitter Instagram
Facebook YouTube Instagram
CiclismoWeb
  • Home
  • News
  • Interviste
  • La redazione
  • Ordini d’arrivo
    • Professionisti
    • Elitè-U23
    • Juniores
    • Allievi
    • Esordienti
    • Donne
    • Pista
    • Ciclocross
    • MTB e BMX
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Ciclismo Cafè
    • L’angolo della tecnica
    • Il 24 Ore di Giando
    • Theoriis
  • Team 2023
  • Ranking
    • Professionisti
    • Elite-U23
    • Juniores
  • Contatti
CiclismoWeb
Home » Tutte le notizie » Giustizia: addio vincolo! Ed è pure vietato chiedere denaro…
Editoriali

Giustizia: addio vincolo! Ed è pure vietato chiedere denaro…

Redazione - Ciclismoweb.netBy Redazione - Ciclismoweb.net24 Settembre 2018
vincolo

Quando, nel mese di maggio, ciclismoweb.net ha pubblicato l’articolo sulla caduta del vincolo di appartenenza (clicca qui per rileggerlo), la nostra redazione, così come gli uffici federali, è stata sommersa da telefonate e richieste di chiarimenti.

vincoloLA MEZZA VERITA’ – La Struttura Tecnica Nazionale, presieduta da Ruggero Cazzaniga, e la vice-presidente della FCI, Daniela Isetti, si sono prodigati nella smentita del nostro articolo ribadendo in tutte le riunioni con i tecnici di tutte le categorie che “le regole non sono cambiate, anche nel 2018 bisognerà rispettare il vincolo”.

Ebbene, Daniela Isetti e Ruggero Cazzaniga hanno ragione. Ma dire che le regole non sono cambiate è raccontare solo una parte della verità. Specie dopo le recenti sentenze emesse non solo dalla 2^ ma anche dalla 1^ sezione del Tribunale Federale.

E’, infatti, vero che il testo del regolamento tecnico federale in tema di trasferimenti non è cambiato, ma è altrettanto vero che la Giustizia Federale, a tutti i livelli (Tribunale e Corte d’Appello) ha imboccato con decisione una via giurisprudenziale che, di fatto, disapplica in maniera pressochè sistematica le norme sul vincolo di appartenenza.

VIETATA OGNI RICHIESTA DI DENARO – Tutto questo avviene con un duplice riferimento: da una parte il diritto del minore a gareggiare e, dall’altra, il divieto assoluto per le società di chiedere qualsiasi somma di denaro, ulteriore rispetto a quella prevista come premio di valorizzazione e calcolata sulla base dei punteggi ottenuti in stagione, per la concessione del nulla osta.

E’ proprio questo ulteriore passo che è stato compiuto con le recenti sentenze dove si legge testualmente: “Il Tribunale ritiene che ci si debba attenere scrupolosamente ai regolamenti previsti per i trasferimenti degli atleti e non debba trovare residenza in nessun atto di parte, la richiesta di ulteriori e non dovute somme” a certificare in maniera definitiva l’abolizione, in via giurisprudenziale, del vincolo di appartenenza.

In pratica, oggi, sulla base delle consolidate decisioni degli organi di giustizia federale un atleta potrà sempre trasferirsi ad un’altra società pagando solamente il valore dei punti. Sia che esso militi in categorie sottoposte a vincolo sia quando esso sia svincolato. Sia che esso sia un esordiente sia che esso sia un Under 23 in procinto di trasferirsi ad una formazione professionistica.

Di fronte ad un eventuale diniego del nulla osta, infatti, il ricorso al Tribunale Federale sarà sufficiente per spalancare le porte al trasferimento.

Non solo. La società di appartenenza non potrà mai e in alcun modo chiedere somme di denaro ulteriori per acconsentire al trasferimento: diversamente sarà sufficiente una segnalazione alla Procura Federale per ottenere la condanna della società e, se del caso, la restituzione delle ulteriori somme versate.

I giudici federali eletti proprio dai delegati delle società, infatti, hanno stabilito che “le società che svolgono attività giovanile di promozione dello sport (…) dovrebbero intendere le risorse economiche investite per un giovane atleta come un investimento per il futuro dello stesso, pertanto è inammissibile richiedere il rimborso di dette somme”.

TUTELA ZERO PER LE SOCIETA’ – Una decisione epocale per un mondo nel quale la prassi è sempre andata in direzione nettamente opposta e dove da tutte le parti si invoca una maggior tutela proprio della fondamentale attività svolta dalle società. La FCI ha preferito mettere la testa sotto la sabbia a maggio e ora difficilmente potrà porre rimedio alla situazione considerato che siamo già nel periodo di invio delle richieste di concessione del nulla osta (da espletare entro il 31 ottobre).

Il mercato, dunque, per tutte le categorie è definitivamente libero. Le società sono avvisate…

[banner]G-andrea[/banner]

Home2
Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp Email
Redazione - Ciclismoweb.net
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram

Ciclismoweb è realizzato grazie al lavoro di un team di giornalisti e professionisti della comunicazione che dal 2005 lavorano ogni giorno senza sosta per mantenervi sempre aggiornati sulle ultime novità del mondo del pedale.

Articoli correlati

L’esperienza di Nencini per la Zalf 2024

7 Dicembre 2023

Sanvendemiano Cycling Team: Gino Mazzer rilancia in vista del 2024

6 Dicembre 2023

Samuele Battistella guarda al 2024 con il suo Fans Club

3 Dicembre 2023

Velo Club San Vendemiano: chiuso il 2023, Matteo Ottavian nuovo Presidente

3 Dicembre 2023
Add A Comment

Leave A Reply

Devi essere connesso per inviare un commento.

Da non perdere:
News

Andrea Fin inibito. La FCI vuole metterci il bavaglio, ma non ci riesce…

By Andrea Fin23 Settembre 2023

Finalmente è arrivata. Ieri, 22 settembre, il Tribunale Federale ha emesso la sentenza sul deferimento…

BetaCycling: è nato un nuovo modo per seguire le gare in diretta video!

7 Settembre 2023

VIDEO: follia al tricolore Allieve di Boario. Un diverbio tra il pubblico fa cadere il gruppo

8 Luglio 2023

CYCLE ITALIA: è online il numero di maggio, scaricalo gratis!

22 Maggio 2023

Rimani aggiornato

Ricevi le ultime novità da ciclismoweb.net. No Spam ✌️.

  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Instagram
  • YouTube
  • Vimeo

Articoli recenti

  • L’esperienza di Nencini per la Zalf 2024
  • Sanvendemiano Cycling Team: Gino Mazzer rilancia in vista del 2024
  • MG K Vis: definita la rosa 2024
  • Kyrylo Tsarenko al Team Corratec nel 2024
  • Donne: la BePink promuove due atlete provenienti dalle GranFondo

Categorie

  • Allievi
  • Anteprima dilettanti
  • Ciclismo Cafè
  • Ciclocross
  • Donne
  • Editoriali
  • Elite-U23
  • Elitè-U23
  • Esordienti
  • Guide
  • I numeri di Sandro
  • Il 24 Ore di Giando
  • Interviste
  • Juniores
  • Juniores
  • L'angolo della tecnica
  • MASTER-homepage-top
  • MASTER-Laterale
  • Mercato
  • MTB e BMX
  • News
  • Ordini d'arrivo
  • Pista
  • Professionisti
  • Professionisti
  • Ranking
  • Rubriche
  • Ruote Ruggenti
  • Team World Tour 2023
  • Theoriis
  • Uncategorised
  • World Tour and Co
Noi di ciclismoweb.net
Noi di ciclismoweb.net

Risultati, notizie, interviste, approfondimenti e servizi speciali utilizzando non solo le parole ma anche i video e le fotografie sono da sempre i nostri punti di forza.

Email: info@ciclismoweb.net

Scopri le ultime foto su Photors
© 2023 ciclismoweb.net. Designed by LRNetwork.
  • Home

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.