Ordine d’arrivo cronometro individuale U23:
1° Mikkel Bjerg (Danimarca) 32’31”
2° Bren Van Moer (Belga) a 33″
3° Mathias Norsgaard (Danimarca) a 38″
4° Edoardo Affini (Italia) a 44″
5° Ethan Hayter (Gran Bretagna) a 46″
6° Tobias Foss (Norvegia) a 51″
7° Brandon McNulty (Usa) a 53″
8° Stefan De Bod (Sud Africa) a 59″
9° Matteo Sobrero (Italia) a 1’01”
10° Callum Scotson (Australia)
E’ un dominio assoluto quello dei corridori danesi tra gli Under 23. A confermarlo una volta di più è stata la cronometro individuale di Innsbruck che ha visto primeggiare il 19enne Mikkel Bjerg mentre il suo connazionale, il 21enne Mathias Norsgaard ha chiuso in terza piazza.
Solo una medaglia di legno per il campione europeo della specialità, Edoardo Affini giunto a 44″ mentre Matteo Sobrero ha conquistato il nono posto.
La prende con stile, il 22enne Mantovano, già campione europeo, forse proprio perché forte di una stagione comunque da ricordare: “Avevamo previsto un cambio di ritmo nella parte finale della gara, invece proprio lì ho perso il podio. Siamo ad un campionato del mondo e il quarto posto ci può stare, soprattutto al cospetto di questi avversari.”
Deluso? “Ad un mondiale un quarto posto non può considerarsi una delusione, ho la consapevolezza di aver dato tutto. E’ stata comunque una grande stagione.” Il pensiero poi corre già al prossimo anno, al passaggio al professionismo. Ancora nella cronometro? “Sicuramente, credo di avere ampi margini di miglioramento. Poi, logicamente, dipende dai programmi della squadra.”
[banner]G-andrea[/banner]