Scratch maschile:
1° Yauheni Karaliok (Bielorussia)
2° Michele Scartezzini (Italia)
3° Callum Scotson (Australia)
4° Roman Gladish (Ucraina)
5° Rui Oliveira (Portogallo)
6° Wim Stroetinga (Olanda)
Inseguimento a squadre maschile:
1° Gran Bretagna (Clancy, Emadi, Hayter, Tanfield) 3’53″389
2° Danimarca (Larsen, Johansen, Madsen, Von Folsach) 3’55″232
3° Italia (Consonni, Bertazzo, Ganna, Lamon) 3’54″606
4° Germania (Schober, Gross, Reinhardt, Thiele) 3’56″594
5° Nuova Zelanda
6° Svizzera
Keirin maschile:
1° Fabian Puertas Zapata (Colombia)
2° Tomoyuki Kawabata (Giappone)
3° Maximilian Levy (Germania)
4° Matthijs Buchli (Olanda)
5° Jack Carlin (Gran Bretagna)
6° Harrie Lavreysen (Olanda)
Inseguimento a squadre femminile:
1^ Usa (Valente, Catlin, Dygert, Geist) 4’15″669
2^ Gran Bretagna (Archibald, Barker, Kenny, Nelson) 4’16″980
3^ Italia (Balsamo, Paternoster, Valsecchi, Guderzo) 4’20″202
4^ Canada (Beveridge, Bonhomme, Foreman, Roorda) 4’23″216
5^ Germania
6^ Nuova Zelanda
7^ Francia
8^ Polonia
Tre medaglie pesanti per l’Italia ai Mondiali di Apeldoorn. Due bronzi di caratura “olimpica” conquistati dai quartetti uomini e donne, un argento che premia la dedizione e la bravura di Michele Scartezzini nello scratch.
La prima medaglia azzurra è arrivata dai quattro moschettieri del CT Villa: splende il bronzo conquistato da Simone Consonni, Francesco Lamon, Filippo Ganna e Liam Bertazzo che hanno bissato quello della rassegna iridata di Hong Kong e hanno migliorato se stessi abbassando, a distanza di pche ore, il record italiano ottenuto nel primo round.
A seguire è stata la volta di Michele Scartezzini che ha centrato l’argento nella finale dello Scratch.
Anche le azzurre del quartetto hanno conquistato una storica medaglia di bronzo, la prima medaglia nella specialità olimpica al mondiale élite. Lo scorso anno a Hong Kong l’Italia era rimasta ai piedi del podio.