Una cronometro individuale e tre tappe in linea, per un totale di 378 km.
Il Sharjah Tour 2018 (2.1-UCI) è pronto per alzare il sipario e riportare la carovana negli Emirati Arabi, per un antipasto prestigioso di quello che, come da tradizione recente, sarà ancora una volta un inizio di stagione anche all’insegna del Medio Oriente.
LE TAPPE – Ad assegnare la prima Maglia Gialla di leader della gara emiratina, in programma dal 24 al 28 gennaio, sarà una cronometro individuale di 10,2 km disegnata lungo la Al Khan Corniche road, che vedrà il primo atleta scenderà dalla rampa alle 14.00 ora locale (le 11.00 italiane).
Scatterà dall’Al Batayeh cultural center per concludersi ad Al Malaiha la seconda tappa, la più lunga di questa edizione, con 151,56 km che – nonostante un gpm di terza categoria – parrebbero votati a strizzare l’occhio agli uomini veloci.
La terza tappa – la frazione regina e la più esigente dal punto di vista altimetrico – , invece, porterà la carovana da Dibba a Wadi Al Hilo, 116,7 km con quattro gpm (l’ultimo, di 1^ categoria, a meno di 10 km dall’arrivo) definendo, con ogni probabilità, le gerarchie in classifica generale.
Il gran finale avrà nuovamente come protagonista la Corniche, dove sarà posta l’ultima linea bianca che verrà raggiunta dopo 99,10 km dal via nella Vecchia Sharjah.
Tra le formazioni in gara, anche l’Italiana Wilier Triestina Selle Italia.