E’ morto nella mattinata di ieri (sabato 16 dicembre) a Galliera Veneta il giudice di gara della Federazione Ciclistica Italiana, Egidio Daminato. Aveva 75 anni ed era una delle colonne portanti della Commissione Veneta della categoria. Ad annunciare la scomparsa del loro collega e l’amico Firmino Bacchin ed il presidente della Struttura veneta, Sandro Checchin.
Daminato, che dal 1965 aveva l’incarico di giudice d’arrivo e ha partecipato ad un numero impressionante di gare (50-60 l’anno), ha iniziato la propria attività lavorativa prima come sarto e poi come dipendente dell’Ospedale di Cittadella (Padova). Negli ultimi anni aveva assunto l’incarico di Giudice Sportivo Regionale. Oltre a quella per il ciclismo la sua passione era legata al mondo dello spettacolo; infatti faceva parte, come interprete, della Compagnia Teatrale di Galliera Veneta.
“Sono emozionato per la scomparsa di un amico – ha ricordato Firmino Bacchin che è anche direttore di corsa – abbiamo iniziato insieme l’attività di giudici di gara ed era benvoluto da tutti”.
“Abbiamo perso un importante punto di riferimento – ha osservato Checchin – . E’ stato a lui che io ho chiesto, prima di cominciare l’attività, quello che avrei dovuto fare per poter diventare giudice di gara. Mi avviò ai corsi che erano stati programmati ed è stato tra i miei esaminatori. Un grande collega. Con il suo carattere disinvolto riusciva a risolvere con intelligenza situazioni difficili che si verificavano durante le gare. Un uomo sensibile e un maestro di decine e decine di commissari di gara”.
I funerali di Egidio Daminato si svolgeranno martedì 19 presso la Chiesa Parrocchiale di Galliera Veneta, con inizio alle ore 10.
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