Il Cycling Team Friuli si prepara ad affrontare il finale di stagione più determinato e motivato che mai.
I recentissimi secondi posti centrati domenica scorsa da Mattia Bais al 37° Piccolo Giro dell’Emilia di Casalecchio di Reno (Bo) e, ieri, da Matteo Fabbro al 30° Trofeo Rigoberto Lamonica di Osimo (An), ai quali si aggiunge la sesta piazza colta da Alessandro Pessot sempre nella prova emiliana, hanno dato ulteriori conferme al sodalizio bianconero che, nei prossimi appuntamenti, punterà al “bersaglio grosso” andando in cerca di un’altra vittoria.
Gli impegni imminenti inizieranno sabato 23 settembre, quando la squadra tornerà in gara alla 78^ Coppa San Vito, a San Vito al Tagliamento (Pn). Il giorno seguente, invece, si correrà a Ponzano Veneto (Tv) al prestigioso Trofeo G. Bianchin, giunto alla 48esima edizione, mentre martedì 26 settembre ad attendere i friulani ci saranno le strade toscane della 48^ Ruota d’Oro, sfida internazionale 1.2U che ha come teatro il tradizionale tracciato di Terranuova Bracciolini (Ar). Una trasferta in terra ungherese farà, poi, da preludio alla 80^ Coppa Città di San Daniele che, il prossimo 3 ottobre, infiammerà gli asfalti “di casa” di San Daniele del Friuli (Ud).
“I piazzamenti raccolti nelle ultime corse ci vanno molto stretti,” ha spiegato il Ds Renzo Boscolo. “I secondi posti sono arrivati al termine di fughe e azioni importanti: un segnale inequivocabile di una condizione ottimale. Nonostante la fatica per gli impegni ravvicinati e di alto livello, sia su strada che su pista – ricordiamo anche la trasferta a Brno con Donegà e Ferronato – i ragazzi stanno collezionando tantissimi risultati di spessore e, questa credo che sia una cosa straordinaria. Alla luce di quanto stanno facendo, i nostri atleti meriterebbero senz’altro una vittoria a premio della determinazione e combattività con cui affrontano ogni gara. Ma già da domani si riparte,” ha aggiunto Boscolo. “Gli obiettivi futuri sono la Coppa San Vito, il Bianchin e la Ruota d’oro. Sarà poi tempo di tornare all’estero e a Budapest in un evento internazionale Europa tour e di concentrarci sulla classica di San Daniele, a cui teniamo in maniera particolare. Ma nei nostri programmi non ci sarà solo la strada, dato che ci dedicheremo anche alla pista cominciando a preparare un lungo inverno che partirà da Vienna e Aigle.“