Ritorna il grande ciclismo sulle strade bellunesi. Rinasce il Giro del Veneto a tappe. Al momento si tratta solo di due giorni, ma comunque una mini gara a tappe nazionale riservata agli elite ed under23 che sono linfa vitale per il ciclismo per il passaggio successivo al professionismo.
E se ritorna il Giro del Piave, con questo rinasce in modo vitale anche il Giro del Piave, ripartito qualche anno fa in sordina, grazie all’idea di Adriano Zambon, funambolico speaker e organizzatore vicentino. Una due giorni tra Alpago e Valbelluna, nel ricordo di due persone che tanto hanno dato al mondo delle due ruote bellunesi e addirittura in campo internazionale . Mansueto “Teto” Mares, al quale è dedicata la prima giornata, e Piergiorgio Sbardella, al quale è dedicato, come già nelle precedenti due edizioni, il Giro del Piave. La gara è inserita nel calendario quale nazionale (2.12) e vedrà al via Elite e Under 23.
La prima tappa, in programma sabato 29 luglio con inizio alle 14, si svolgerà in Alpago, con partenza da Puos e arrivo a Pieve d’Alpago.I corridori dovranno percorrere 143 chilometri: prima un circuito di 17 chilometri attorno al lago di Santa Croce (da ripetere sette volte), poi un giro più ampio che avrà il momento clou nella salita della Val Cantuna.
Al vincitore verrà assegnata la medaglia d’oro dedicata a Mansueto Mares, il tecnico di Garna che ha cresciuto generazioni di corridori, riuscendo a portare anche qualche atleta al professionismo.
Domenica 30 luglio è invece in programma la 73ª edizione del Giro del Piave, gara che rappresenterà la seconda e conclusiva tappa del Giro del Veneto. I chilometri da percorrere in questo caso saranno 140: partenza da Longarone, transito per Ponte nelle Alpi e Belluno, quindi un nervoso su e giù tra Sinistra Piave, Destra Piave e Feltrino prima dell’approdo finale a Pedavena.
La gara sarà dedicata a Piergiorgio Sbardella, uomo che ha dato molto al ciclismo (era giudice di gara internazionale) ma anche allo sport e al territorio bellunese. Le maglie in palio saranno sei: classifica generale (rossa), vincitore di tappa (azzurra), Gpm (verde), traguardi volanti (gialla), giovani (bianca) e combinata (ciclamino). Fra le numerose formazioni al via anche alcune rappresentative straniere.
L’organizzazione del Giro del Veneto e del Giro del Piave è di una società di Bassano del Grappa, la Eventi Sportivi Asd, che fa capo ad Adriano Zambon.
“Abbiamo lavorato e stiamo lavorando in sinergia con diverse realtà locali”, spiega lo stesso Zambon, “l’idea era quella di proporre tre o quattro tappe, coinvolgendo anche la parte alta della provincia di Treviso; ma, strada facendo, abbiamo incontrato alcune difficoltà e pertanto abbiamo dovuto ridurre a due le tappe. Vogliamo comunque rifarci nell’immediato futuro”.
La manifestazione verrà presentata domani in Regione. “Al momento abbiamo 120 iscritti, con formazioni di Svizzera, Australia e Kazakhstan”.