Ordine d’arrivo:
1° Pavel Sivakov (BMC Dev. Team) 5h24’33”
2° Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal U23) a 1’26”
3° Niklas Eg (Naz. Danimarca) a 3’05”
4° James Knox (Team Wiggins) a 3’14”
5° Evgeny Koberniak (Naz. Russia)
6° Nikolay Cherkasov (Naz. Russia) a 3’18”
7° Michael Storer (Mitchelton Scott)
8° Luca Covili (Palazzago Soligo Amarù) a 3’41”
9° Aleksandr Vlasov (Naz. Russia) a 4’59”
10° Giovanni Carboni (Colpack) a 5’53”
Classifica generale:
1° Pavel Sivakov (BMC Dev. Team)
2° Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal U23) a 2’07”
3° Michael Storer (Mitchelton Scott) a 4’22”
4° Niklas Eg (Naz. Danimarca) a 5’25”
5° Giovanni Carboni (Colpack) a 5’52”
6° Luca Covili (Palazzago Soligo Amarù) a 7’22”
7° Nikolay Cherkasov (Naz. Russia) a 8’02”
8° James Knox (Team Wiggins) a 8’06”
9° Aleksandr Vlasov (Naz. Russia) a 9’14”
10° Eros Colombo (Palazzago Soligo Amarù) a 10’55”
Il Cervino si è inchinato, ancora una volta a un atleta russo. Dopo il successo di Matvey Mamykin nel 2015, a festeggiare sul tradizionale traguardo di Breuil Cervinia, al termine dei 170,1 km comprensivi della scalata al Col Sant. Pantaleon, questa volta è stato Pavel Sivakov.
Il portacolori della BMC Development, già vincitore in questa stagione del Giro d’Italia Under23, ha ipotecato in solitaria la terza frazione del 54° Giro della Valle d’Aosta garzie a un’accelerazione sulle rampe finali in direzione della linea bianca che gli ha permesso di riprendere e superare con una progressione irresistibile il fuggitivo Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal U23), poi secondo al traguardo, mentre in terza piazza si è accasato il forte Danese Niklas Eg, che ha completato un podio tutto internazionale.
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Al termine di una giornata durissima è cambiata la vetta della classifica generale, con le insegne del primato passate dalle spalle di Giovanni Carboni (scivolato in quinta piazza) a quelle di Sivakov, che ha messo in riga gli avversari infliggendo distacchi considerevli e piazzato, con un colpaccio da mezzo ko, il primo importante tassello per conquistare, dopo la Maglia Rosa, anche quella Gialla.