Vino, ciclismo e solidarietà in Friuli Venezia Giulia. Anche quest’anno è stato possibile imbottigliare in totale, tra bianco e rosso, 3.200 bottiglie che verranno distribuite in cambio di offerte destinate alle opere di fratel Dario Laurencig.
Da evidenziare che il prodotto è “a costo zero”. Oltre al vino, infatti, alcuni generosi supporters hanno offerto tutto l’occorrente: bottiglie, tappi, capsule, etichette, scatole e cassette, compreso il confezionamento effettuato come da tradizione dall’unita’ mobile del centro di riferimento enologico di Giuseppe Lipari.
E proprio Lipari (un benemerito della vitivinicoltura friulana, che nel 1976 ha creato per primo in Italia un impianto mobile di imbottigliamento) ha ricevuto una speciale bottiglia commemorativa che gli è stata consegnata da Alessandro De Marchi, “il rosso di Buia”, che è divenuto “testimonial” dell’associazione, nata lo scorso anno, “Diamo un taglio alla sete Fvg onlus”.
Un’altra bottiglia speciale e’ stata consegnata a Luciana Bon, vedova di Marco Zilio, l’imprenditore di Corno di Rosazzo deceduto a seguito di un incidente nel dicembre scorso. Insieme all’amico Carlo Natali, nel 2015 Zilio si era recato in Kenya, realizzando un filmato che è una appassionata testimonianza delle attivita’ (pozzi e non solo) svolte da Fratel Dario a favore delle popolazione del Turkana.
[banner]G-andrea[/banner]