Iscritti: 153 Partiti: 114
Tempo: 3h49’25” 156,6 km Media: 40,956 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Andrea Toniatti (Team Colpack)
2° Leonardo Basso (General Store bottoli Zardini)
3° Giacomo Zilio (Zalf Euromobil Désirée Fior)
4° Andrea Garosio (Team Colpack)
5° Stefano Nardelli (Gavardo Bi&Esse Carrera)
6° Michel Piccot (Gavardo Bi&Esse Carrera) a 10″
7° Emanuele Favero (Us F. Coppi Gazzera Videa)
8° Umberto Orsini (Team Colpack)
9° Michael Bresciani (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 25″
10° Edoardo Francesco Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
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E’ una stagione magica quella di Andrea Toniatti: il trentino della Colpack ha confermato di essere tra i più forti elite in circolazione in questo 2017, precedendo di un soffio Leonardo Basso (General Store) sul traguardo di Vittorio Veneto (Tv) che valeva per la 62^ M.O. Frare De Nardi. Una prova esigente e selettiva, quella che è ha visto al via 114 atleti ed è vissuta sulla lunga fuga di un drappello composto da quattordici unità.
Calza, Colombo, Zoccarato, Borgo, Tosin, Sartor, Zambon, Milani, Gatto, Breda, Moggio, Campagnolo, Buttò e Barker hanno preso il largo nelle prime battute di gara arrivando a guadagnare un vantaggio massimo di tre minuti sul resto della corsa. Il gruppo, però, non ha alzato bandiera bianca e la rimonta degli inseguitori si è completata a poco più di 20 chilometri dal traguardo: i giochi si sono così riaperti e, a prendere in mano la situazione, sono stati Andrea Toniatti e Andrea Garosio (Colpack) che hanno rilanciato l’azione portando, sulla propria ruota, anche il vicentino Giacomo Zilio (Zalf), il trevigiano Leonardo Basso (General Store) e il trentino Stefano Nardelli (Gavardo Bi&Esse Carrera).
Gli ultimi ad arrendersi all’arrivo a ranghi ristretti sono stati il valdostano Piccot (Gavardo), il padovano Favero (Coppi Gazzera) e il toscano Orsini (Colpack) che hanno tentato in tutti i modi di riprendere la scia dei battistrada senza però riuscirci. E’ così che il quintetto trainato da Garosio si è presentato sul lungo rettifilo d’arrivo di Vittorio Veneto per giocarsi il tutto per tutto allo sprint: un lungo testa a testa tra Toniatti e Basso ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso sino all’ultimo colpo di pedali. Risolutore è stato il colpo di reni di Andrea Toniatti che ha conquistato così la quinta affermazione stagionale. Costretti ad accontentarsi di un altro piazzamento di prestigio, invece, Leonardo Basso e Giacomo Zilio, sempre tra i più generosi ma ancora a secco di vittorie.