Ordine d’arrivo:
1° Tim Wellens (Lotto Soudal) 3h58’31”
2° Simon Clarke (Cannondale Drapac)
3° Victor Campenaerts (LottoNL Jumbo)
4° Maciej Paterski (CCC Sprandi Polkowice)
5° Domen Novak (Bahrain Merida)
6° Nick Van der Lijke (Roompot Nederlandse Lterij)
7° Marco Minnaard (wanty Groupe Gobert)
8° Hector Saez (Caja Rural Seguros RGA) a 1’34”
9° Ivan garcia Cortina (Bahrain Merida) a 1’45”
10° Hugo Hofstetter (Cofidis)
Classifica generale finale:
1° Alejandro Valverde (Movistar)
2° Alberto Contador (Trek-Segafredo) a 1″
3° Thibaut Pinot (FDJ) a 6″
4° Wout Poels (Team Sky) a 21″
5° Diego Rosa (Team Sky) a 45″
6° Mikel Landa (Team Sky) a 48″
7° Sebastien Reichenbach (FDJ) a 52″
8° Rigoberto Uran (Cannondale Drapac) a 1’29”
9° Ondrej Cink (Bahrain Merida) a 1’48”
10° Javier Moreno (Bahrain Merida) a 1’50”
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Alejandro Valverde ha conquistato la classifica finale della Ruta del Sol – per la quinta volta – e tagliato un traguardo storico: quello delle cento vittorie in carriera.
Il murciano della Movistar – già a segno nella gara andalusa nel 2012, 2013, 2014 e 2016 – ha ipotecato anche l’edizione numero 63, facendo onore al suo soprannome – “L’embatido” e lasciandosi alle spalle per un solo secondo il “rivale” Alberto Contador, al debutto con la livrea Trek-Segafredo. Sul podio, anche il francese della FDJ Thibaut Pinot, mentre Diego Rosa (Team Sky) ha concluso la breve gara a tappe in quinta piazza.
L’ultima frazione – 151 km disegnati tra Setenil de las Bodegas e Coín e caratterizzati da un clima da tregenda – ha sorriso al belga in forza alla Lotto Soudal Tim Wellens.
“Sono felicissimo,” ha detto Valverde. “E’ stata una gara abbastanza combattuta e questo rende la vittoria ancora più dolce. Il team è stato incredibile e non potrò mai ringraziare abbastanza i miei compagni per il loro supporto. Oggi non è stata una giornata facile, da nessun punto di vista: pioggia, freddo, vento…abbiamo davvero sofferto. Alla fine, siamo riusciti a mettere al sicuro questo successo. Ovviamente mi rende felice celebrare la mia vittoria numero cento. E’ il simbolo di una fantastica carriera, in cui soprattutto mi sono divertito in sella alla bici. Spero di riuscire a migliorare questo traguardo. Ora non ci sarà molto tempo per festeggiare, visto che la Paris-Nice inizierà tra due settimane e sarà uno dei nostri grandi obiettivi. Mi auguro che la stagione continui così!”
