Si aprirà lunedì 23 gennaio la 35^ edizione della Vuelta a San Juan. Alla sfida argentina farà il proprio debutto in gruppo Vincenzo Nibali, capitano della neonata Bahrain Merida.
La squadra mediorientale schiererà al via, oltre alla Squalo di Messina, Valerio Agnoli, Manuele Boaro, Ramunas Navardauskas, Franco Pellizotti e Kanstantsin Siutsou.
“La squadra è pronta,” ha detto il DS Paolo Slongo. “Abbiamo lavorato bene nei mesi passati e qui a San Juan il team è competitivo e può fare bene, sia in salita che nella cronometro. Le incognite saranno il caldo e gli atleti americani, che sono molto più avanti nella preparazione rispetto ai colleghi europei.”
Per la cronometro la formazione rosso-blu si affiderà a tre specialisti: Manuele Boaro, Ramunas Navardauskas e Kanstantsin Siutsou, che ha dichiarato: “Il tracciato è l’ideale per coloro che sono in grado di sviluppare molta forza e di spingere grandi rapporti. Io e i miei compagni punteremo a ottenere un buon risultato.”
Cronometro, ma anche salita. Con l’Alto Colorado (15 km con pendenza media del 4,5 % e massima del 7%) che chiamerà in causa gli scalatori. “Non è tanto per la strada” ha spiegato Nibali dopo la ricognizione. “Ma abbiamo trovato molto caldo, vento contrario e l’altitudine superiore ai 2500 metri. Tutti aspetti che rappresenteranno un ulteriore elemento di difficoltà.”