Classifica generale al termine della seconda giornata:
1° Cameron Meyer – Callum Scotson (AUS) 88 p.
2° Kenny De Ketele – Moreno De Pauw (BEL) 85 p.
3° Leif Lampater – Marcel Kalz (GER) 78 p.
4° Mark Cavendish – Bradley Wiggins (GBR) 65 p.
5° Yoeri Havik – Wim Stroetinga (NED) 55 p.
a 1 giro:
6° Andrew Tennant – Chris Latham (GBR) 86 p.
7° Morgan Kneisky – Benjamin Thomas (FRA) 56 p.
8° Jesper Morkov – Marc Hester (DEN) 50 p.
9° Andreas Graf – Andreas Muller (AUT) 32 p.
10° Ollie Wood – Jonathan Dibben (GBR) 30 p.
a 2 giri:
11° Tristan Marguet – Claudio Imhoff (SUI) 60 p.
12° Francesco Lamon – Alex Buttazzoni (ITA) 45 p.
13° Christian Grasmann – Maximilian Beyer (GER) 33 p.
14° Albert Torres – Sebastian Mora Vedri (ESP) 33 p.
15° Casper Pedersen – Alex Rasmussen (DEN) 30 p.
16° Pim Ligthart – Jens Mouris (NED) 24 p.
Cambia poco o nulla nella seconda notte londinese che ha regalato il primato agli australiani Meyer e Scotson: a dominare è il tatticismo e, anche se non volano giri di vantaggio, sono i punti a fare la differenza. Minimo il distacco tra la coppia di testa e gli altri tandem a pieni giri. Chi fa il pieno di punti è la coppia inglese Tennant-Latham, saldamente al sesto posto ma che, senza il giro di ritardo patito nella serata d’apertura potrebbe addirittura salire sul podio virtuale.
La seconda notte al Lee Valley Park è stata quasi interamente dedicata agli sprinter con Rotherham che si è aggiudicato il keirin ed Eilers che ha strappato il miglior tempo sui 200 metri lanciati. Nella terza giornata entreranno in pista anche le donne elitè che saranno impegnate nelle prove dell’omnium, tra loro anche l’italiana Laura Basso.