Il Ristorante “all’Oasi”, a Campagnola di Mareno di Piave, in provincia di Treviso, ha ospitato domenica 23 ottobre la cerimonia di consegna delle Borracce d’Oro, il popolare riconoscimento giunto alla 15^ edizione e destinato ai corridori che nel corso della loro carriera sono stati validi e fedeli gregari dei grandi campioni. A ricevere le Borracce d’Oro 2016, sono stati il veronese Pietro Campagnari ed il trevigiano di Conegliano, Marzio Bruseghin.
La manifestazione, che rappresenta uno degli appuntamenti più ambiti del finale di stagione, è stata organizzata dall’Associazione Ex Ciclisti della Provincia di Treviso presieduta dall’irriducibile Germano Bisigato in occasione del 17° incontro tra i soci e gli ex corridori. Il premio, come ha spiegato lo stesso Bisigato dopo aver portato il saluto agli invitati e prima della consegna, rappresenta un ringraziamento a quegli atleti come Campagnari e Bruseghin che sono stati gli artefici dei successi dei campioni e loro capitani nelle squadre di club e in nazionale: tra loro Mercks, Gimondi, Petterson, Basso, Motta e Zilioli. Ospiti d’onore della cerimonia sono stati Guido De Rosso, Sergio Bianchetto, Franco Testa, Mario Zanin, Renato Longo, Lucillo Lievore, Aldo Beraldo, Giovanni Moro, Efrem Dell’Anese, Aurelio Cestari e Tommaso De Prà che, ha osservato il presidente, “sono un esempio per le nuove generazioni”.
Insieme a loro anche le campionesse Patrizia Spadaccini e Lorella Sacchetto, il presidente del team Uci Continental Unieuro Wilier Treviani, Renato Barzi, lo sponsor dell’Uci Worldteam, Tinkof, Gianni Spinazzè ed il presidente della Federciclismo di Treviso, Ivano Corbanese.
Campagnari e Bruseghin hanno ringraziato per il premio ricevuto e si sono detti onorati di essere entrati a far parte dello straordinario albo d’oro. Durante la cerimonia è stato consegnato il premio destinato ai giovani promettenti e denominato “La Trevisana Terra di Campioni”. Il riconoscimento, giunto alla 4^ edizione, è stato assegnato al corridore junior di Vittorio Veneto, Filippo Fontana, campione italiano di ciclocross. L’atleta, però, non lo ha potuto ritirare di persona perché impegnato con la nazionale italiana di ciclocross nella prova di Coppa del Mondo a Valkenburg (Olanda). A a farlo è stato un altro grande ex del fuoristrada, il papà dell’azzurro Alessandro.
Add A Comment