Il Trofeo Fiaschi Cav. Alfredo e la sua importanza. La conferma in occasione della presentazione della gara di domenica a Vergaio svoltasi a Palazzo Buonamici, quando il neo tricolore juniores il livornese Mattia Bevilacqua ha annunciato che posticiperà di una settimana il previsto periodo di riposto in altura a Livigno per essere alla classica pratese e indossare in corsa per la prima volta la maglia conquistata domenica pomeriggio in Lombardia.
Per lui il primo scrosciante applauso durante la cerimonia, gli ultimi applausi invece per Marcello Fiaschi l’organizzatore della corsa assieme al Comitato premiato dall’ex campionessa russa-pratese Svetlana Bubnenkova a nome del Team Zhiraf e per Antonio Germano del G.S. Pratocalor di Prato che nel 1981 ideò ed organizzò il Trofeo Fiaschi riservandolo per 4 anni ai cicloamatori. Ora invece è diventata una classica, una delle più belle ed importanti gare della categoria seguita dal c.t. azzurro Rino De Candido.
Domenica per l’edizione n.36 (in palio anche i Memorial Lando Fiaschi, Massimo Bellandi e Guido Palombo) 170 gli iscritti di 23 formazioni tra le quali 11 extraregionali con molti dei migliori atleti che vorranno prendersi la rivincita nei confronti del campione italiano Bevilacqua. Il percorso sarà quello di sempre lungo 120 Km con 4 giri di 20 Km comprendenti la salita della Rocca di Montemurlo che poi sarà percorsa altre tre volte al centro di un “mini” circuito di 9 Km prima della conclusione in via di Mezzo a Vergaio, dove presso il Circolo L’Unione è previsto il ritrovo con partenza alle 14,30.
Al mattino ci sarà una gimkana per i giovanissimi per ricordare Giancarlo Vichi personaggio appassionato di ciclismo conosciuto nella zona. L’organizzazione della giornata sarà curata dalla Ciclistica Pratese 1927 e dal locale Comitato presieduto da Adriano Benigni.
Tra i presenti alla cerimonia in Provincia, il delegato allo sport del Comune di Prato Luca Vannucci, il consigliere regionale Ilaria Bugetti, il vice presidente della Federciclismo Daniela Isetti, il presidente del Comitato Toscano Giacomo Bacci, e per i carabinieri (è nota l’amicizia tra l’arma e la corsa pratese) il generale in pensione Gaetano Guastafierro ed il comandante provinciale di Prato Gabriele Stifanelli. Ed ancora per la polizia municipale di Prato il commissario Giovanni Morosi, per quella di Montemurlo il comandante Gioni Biagioni ed il vice Stefano Grossi, l’ex corridore Fabrizio Fabbri, Maria Pia ed Elisabetta Nencini, il presidente della BCC di Vignole Giancarlo Gori.
Nella foto da sx Luca Scinto, Mattia Bevilacqua e Angelo Citracca
