Ordine d’arrivo:
1° Filippo Ganna (Team Colpack)
2° Jenthe Biermans (SEG Racing)
3° Hamish Schreurs (Klein Constantia)
4° Oliviero Troia (Team Colpack)
5° Edward Planckaert (Lotto Soudal U23)
6° Justin Oien (Axeon Hagens)
7° Piet Allegaert (Belgio)
8° Peter Lenderink (Rabobank Development)
9° Henrik Evensen (Seg Racing)
10° Ivan Garcia Cortina (Klein Constantia)
Il Team Colpack scrive un’altra pagina importante della storia del ciclismo italiano. Merito ancora una volta di Filippo Ganna che dopo aver vinto nel mese di marzo il Campionato del Mondo dell’Inseguimento individuale a Londra, oggi è diventato il primo italiano a vincere la Parigi-Roubaix Espoirs. Grande prova del talento piemontese, grande prova di tutta la squadra che ha preparato minuziosamente questo appuntamento e ha piazzato anche Oliviero Troia al quarto posto.
“Avevamo tra i nostri principali obbiettivi questa gara, l’avevamo preparata molto bene anche sotto il punto di vista dei materiali, oggi ci ha assistito anche la fortuna e la condotta di gara dei ragazzi è stata fantastica”, è stato il commento del direttore sportivo Gianluca Valoti.
Ganna e Troia sono andati in fuga praticamente dalle prime battute di corsa, entrando nel gruppetto di 15 corridori andato all’attacco. Il loro vantaggio massimo è arrivato a 2’40”. Negli ultimi tratti più duri di pavé sono rimasti in sette a condurre. Ai meno 5 chilometri dall’arrivo ha provato a scappare Troia. Subito dopo è stata la volta di Ganna ed è stata la volta buona. Il piemontese si è involato tutto solo verso il trionfo.
“Devo ringraziare tanto il mio compagno Troia perché il suo lavoro per annullare i ripetuti attacchi è stato fondamentale per permettermi di rimanere lì davanti e giocarmela nel finale. Ai meno quattro sono scattato e ho dato tutto fino al Velodromo di Roubaix. Bellissimo!”, ha raccontato soddisfatto il vincitore.
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