Iscritti: 173 Partiti: 107 Arrivati: 85
Tempo: 2h33’04” 115 km Media: 45,078 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Giovanni Lonardi (General Store bottoli Zardini)
2° Luca Mozzato (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3° Umberto Marengo (Delio Gallina Colosio)
4° Stefano Moro (Gavardo Bi&Esse Carrera)
5° Jalel Duranti (Viris Maserati)
6° Davide Pellis (Team VVF)
7° Luca Ferrario (Overall Cycling Team)
8° Alessio Brugna (Delio Gallina Colosio) a 7″
9° Rino Gasparrini (Beltrami TSA Argon 18)
10° Stefano Giannuzzi (Team VVF)
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Finale a ranghi ristretti sul circuito di Alzano Scrivia dove il veronese Giovanni Lonardi (General Store bottoli Zardini) ha riacceso i rimpianti azzurri in chiave mondiale aggiudicandosi una prova combattuta, veloce e spettacolare. A decidere la gara piemontese è stata una fuga di 21 unità che ha preso il largo nei primissimi chilometri.
Nelle ultime tornate il gruppo dei fuggitivi si è spezzato dando via libera a sette attaccanti che si sono giocati il tutto per tutto allo sprint: qui ha brillato Giovanni Lonardi che con una progressione bruciante ha preceduto nettamente il vicentino Luca Mozzato, già protagonista e vincente nello scorso fine settimana a San Vito al Tagliamento e al Trofeo Bianchin. Terza piazza, invece, per Umberto Marengo.
“Questa vittoria conferma una volta di più che Giovanni sta attraversando un ottimo momento di forma. Quando un velocista vince andando in fuga significa che non solo è forte fisicamente ma anche ha capacità di lettura della corsa superiori alla media” ha sottolineato il team manager Roberto Ceresoli che ha festeggiato la dodicesima affermazione stagionale della General Store bottoli Zardini. “Penso, e non credo di essere il solo a farlo, che un corridore così avrebbe fatto comodo alla nazionale italiana sul percorso iridato di Bergen ma non voglio accendere polemiche ormai inutili, abbiamo accettato la scelta del ct azzurro e non torniamo a metterla in discussione”.