L’allarme lanciato qualche giorno fa da Mauro Vegni attraverso i microfoni di ciclismoweb.net (clicca qui per rivedere l’intervista) ha preso corpo. L’incubo neve non abbandona il transito del Giro d’Italia sul Passo Gavia e per questo la direzione corsa ha annunciato pochi minuti fa la variazione di percorso per latappa Lovere-Ponte di Legno che si correrà martedì.
Il Giro d’Italia cambia dunque forma e questo potrebbe incidere anche sulla lotta per la maglia rosa di Verona. “Abbiamo deciso, alla luce delle risultanze meteo dei prossimi giorni che danno un peggioramento e visto cosa ci dicono i meteorologi della Lombardia, che non potremo fare il Gavia. C’e’ il rischio-slavine, riteniamo di prendere gia’ stasera una decisione, in modo da preorganizzare la tappa in modo corretto”.
Lo ha confermato questa sera il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, in vista 16^ tappa, di martedi’ 28 maggio, da Lovere (Bg) a Ponte di Legno (Br), lunga 226 km. La frazione prevedeva il Gavia, Cima Coppi dell’intera corsa rosa: spazio dunque al “piano B”. Località di partenza e di arrivo rimangono invariate. La tappa avrà una lunghezza di 194 km invece dei 226 preventivati e, al posto del Gavia, comprenderà il passaggio sulla salita di Cevo inserita al chilometro 89 (10,6 km con pendenza media del 5,9%). Cancellato il doppio passaggio per Ponte di Legno, confermata come ultima salita di giornata il Passo del Mortirolo. La Cima Coppi sarà disputata sul Passo Manghen, durante la tappa 20.
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