Ogni piccolo passo rappresenta una speranza in più per Keagan Girdlestone, il ragazzo sudafricano rimasto vittima di una bruttissima caduta nel corso della Coppa della Pace di Sant’Ermete (Rn); il corridore della Dimension Data che si trova ricoverato presso l’ospedale di Rimini, infatti, nella serata di lunedì 6 giugno è stato dimesso dal reparto di rianimazione anche se rimane sotto osservazione presso il reparto di Chirurgia cardio vascolare dello stesso nosocomio.
Lo staff medico dell’ospedale riminese mantiene il massimo riserbo sulla prognosi di Girdlestone anche se il trasferimento fa ben sperare in vista di una possibile ripresa di Girdlestone.
AGGIORNAMENTO MARTEDI 7 GIUGNO – Le buone notizie sono state confermate nella mattinata odierna in una nota della famiglia del ragazzo: “I medici di Keagan confermano che ora è stabile e non si trova in immediato pericolo di vita. In mattinata Keagan è stato anche staccato dal ventilatore (respirazione assistita) mentre veniva sottoposto a degli esami. Questo significa che è in grado di respirare da solo. Indi è stata ripresa la ventilazione assistita per aiutarlo nel suo recupero. La situazione attuale è migliorata, ma davanti ci sono ancora molti ostacoli.”
AGGIORNAMENTO MERCOLEDI 8 GIUGNO – Un’altra notte è passata. Keagan continua a lottare come un leone. Come sanno fare i ciclisti.
Nelle prime ore della mattinata odierna (circa le 5.30 ora italiana) i congiunti del sudafricano hanno pubblicato sulla pagina ufficiale un altro aggiornamento: “La condizione di Keagan rimane relativamente invariata. La perdita di sangue causata dall’incidente è stata significativa e lui resta in condizioni critiche. I suoi genitori sono in viaggio per raggiungerlo e si trovano a Dubai. Una volta sul posto, si potranno avere informazioni più dettagliate. L’amico di Keagan, Adam, è arrivato all’ospedale per stargli accanto.”
La nota si chiude con una frase che stringe il cuore. “Ancora una volta la famiglia vuole ringraziare tutti per i messaggi di sostegno e si scusa di non aver risposto, perché sono letteralmente a migliaia.”
[banner]G-andrea[/banner]