Ordine d’arrivo:
1° Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) 4h26’40”
2° Barnabas Peak (BikeExchange)
3° Sep Vanmarcke (Israel Start Up Nation)
4° Enrico Battaglin (Bardiani CSF)
5° Alberto Bettiol (Naz. Italia)
6° Maxime Bouet (Arkea Samsic)
7° Diego Ulissi (UAE Team Emiarates)
8° Matis Louvel (Arkea Samsic)
9° Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe)
10° Giacomo Garavaglia (Work Service)
Classifica generale:
1° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
2° Alberto Bettiol (Naz. Italia) a 4″
3° Sep Vanmarcke (Israel Start Up Nation) a 6″
4° Giovanni Aleotti (Bora Hansgrohe)
5° Felix Grossschgartner (Bora Hansgrohe) a 10″
6° Davide Villella (Movistar)
7° Julen Irizar (Euskaltel Eukadi)
8° Sergio Samitier (Movistar)
9° Paul Double (Mg K Vis)
10° Giulio Ciccone (Naz. Italia)
La seconda tappa della Settimana Ciclistica Italiana che si è corsa oggi con partenza da Sassari ed arrivo a Oristano va al velocista tedesco Pascal Ackermann (Bora Hansgroe) che sul lungo rettilineo d’arrivo di Via Cagliari ha preceduto l’ungherese Barnabas Peak (Team Bikeexcange) e il belga Sep Vanmarcke (Israel Start Up Nation).
La tappa più lunga della gara si è sviluppata intorno ad una lunga azione che ha visto al comando, dal km 11 al km 118, cinque corridori: l’etiope Tsgabu Grmay (Team Bikeexcange), lo svizzero Simon Pellaud (Androni Giocattoli Sidermec), il belga Rune Herregodts (Sport Vlaanderen Baloise), il francese Laurent Pichon (Team Arkea Samsic) e il romeno Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due).
Subito dopo il ricongiungimento, in prossimità della salita di del Valico La Madonnina, sono stati i portacolori della Nazionale Italiana, della Bora Hansgroe e della Bahrain Victorius a controllare la situazione nel gruppo di testa forte di una quarantina di unità con alcuni corridori particolarmente attivi; tra questi Pellaud, Masnada, Neilands e Buitrago che hanno tentato l’attacco a circa quaranta chilometri dalla conclusione. L’ultimo a tentare la soluzione di forza è stato Fausto Masnada che però è stato raggiunto dal gruppo dei migliori a sette chilometri dall’arrivo.
Inevitabile quindi lo sprint a ranghi compatti con Ackermann, vincitore in carriera di due tappe al Giro d’Italia, primo nettamente davanti a Peak e Vanmarcke.
Non cambiano le classifiche con Diego Ulissi, vincitore della prima tappa a Sassari, che oltre ad essere leader della generale, guida anche la classifica a punti mentre lo svizzero Simon Pellaud veste la maglia di miglior scalatore e Giovanni Aleotti quella di miglior giovane.