Ordine d’arrivo:
1^ Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo)
2^ Tatiana Guderzo (Alè BTC Ljubljana) a 10″
3^ Ilaria Sanguinetti (Valcar)
4^ Marta Cavalli (Fiamme Oro)
5^ Camilla Alessio (BePink) a 14″
6^ Sofia Bertizzolo (Fiamme Oro) a 15″
7^ Debora Silvestri (Top Girls) a 20″
8^ Erica Magnaldi (Ceratizit)
9^ Gaia Realini (Isolmant)
10^ Soraya Paladin (Liv Racing)
Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro) è la nuova campionessa d’Italia di ciclismo su strada. La piemontese, classe 1991, ha vinto la Monopoli-Castellana Grotte che oggi, 20 giugno 2021, ha portato le migliori atlete dello stivale a contendersi il tricolore in Costa dei Trulli.
Un brand vincente, che ha coinvolto fino a 18 comuni di Puglia e che la Longo Borghini porterà cucito sul petto per un anno intero. Lo aveva detto, con tutta la scaramanzia del caso, ieri durante la presentazione a Polignano, citando un vecchio andante popolare: “Non c’è due senza tre…e il quarto vien da se” e ha confermato tutte le previsioni, sebbene l’andamento di corsa sia stato incerto fino all’ultimo metro. Sul podio con lei salgono Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre) e Ilaria Sanguineti (Valcar), sebbene una medaglia d’oro la meritano anche gli organizzatori per aver realizzato un’impresa in soli 20 giorni. #Costadeitrulli2021 farà la storia della Puglia ciclistica.
Passata dal km 0 in perfetto orario (9:30) e forte di 110 unità, la corsa ha mantenuto gruppo compatto su tutto l’Adriatico per poi aprire i ranghi ai primi tentativi di fuga. È Maria Vittoria Sperotto (A.R. Monex Pro Cycling) a passare in testa al primo passaggio da Castellana Grotte, poi raggiunta da Rossella Gatto (Bingoal Casinò), con la quale ha animato una fuga a due sino all’imbocco del Guaguino di Alberobello. Compito delle Fiamme Oro la ricucitura sulle due fuggitive, avvenuta poco fuori l’abitato di Noci, e anche la letterale blindatura della corsa, che ha affrontato in modo indolore il Muro di Guaguino e il traguardo volante di San Marco di Locorotondo.
Per il coup de theatre si è dovuto attendere che il paesaggio incantevole sposasse le pendenze e il sole cocente delle 12:30: dopo i transiti in Alberobello e Locorotondo è infatti sul “Muro di Santa Lucia ai Monti”, 800 metri al 12% di pendenza media, che le chiavi della blindatura hanno ceduto e l’andatura da lenta, è diventata improvvisamente insostenibile. Alla fiammata di Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro) ha risposto Soraya Paladin (Liv Racing) con un’attività frenetica delle Valcar per tentare di colmare un gap che è rimasto invariato per diversi chilometri, a dimostrazione del grandissimo sforzo di attaccanti e inseguitrici. Riprese in discesa, sono state riassorbite nel gruppo decimato a sole 18 unità, ridotte poi a 14 in prossimità dello scollinamento (Marta Cavalli, Erica Magnaldi, Barbara Malcotti, Sofia Bertizzolo, Elena Cecchini, Federica Piergiovanni, Tatiana Guderzo, Camilla Alessio, Gaia Realini, Debora Silvestri, Ilaria Sanguineti, Marta Bastianelli, Soraya Paladin, Elisa Longo Borghini). È proprio in vista della fine della salita che Paladin e Longo Borghini ci hanno riprovato, spiazzando le avversarie e guadagnando fino a 20”. La successiva fase di studio ha ricomposto parzialmente il gruppo di testa, così ci ha nuovamente messo testa, cuore e gambe la campionessa uscente, considerato anche il pericoloso ritorno di atlete velocissime allo sprint. Ai meno 3 la piemontese di Ornavasso, classe 1991, ha affondato la stoccata decisiva, che l’ha lanciata tutta sola, tra due ali di pubblico in festa, verso il traguardo della Grotte. Che da bianco calcare, per un giorno indimenticabile, diventano tricolori.
Alle sue spalle lo sprint premia l’alfiere delle Fiamme Azzurre Tatiana Guderzo e la velocista della Valcar Ilaria Sanguineti (nuovamente bronzo dopo il 3° posto di Notaresco-Castellalto 2019). Elisa Longo Borghini, al suo quarto titolo tricolore, ha chiuso i 143 km in 3h57’26” alla media di . Forte del successo anche a cronometro, per un anno intero vestirà di tricolore ogni giorno, in ogni gara. Salvo, le auguriamo, vittorie continentali o iridate.
Da segnalare le prestazioni eccellenti delle giovani Under 23, per le quali non era previsto il titolo (ci si augura che possa esserlo presto). Camilla Alessio (Be Pink), quinta assoluta, ha preceduto Gaia Realini (Isolmant, 9^ assoluta) e Barbara malcotti (Valcar, 11^ assoluta).
Applausi tutti pugliesi per la beniamina di casa Federica Damiana Piergiovanni, classe 2001 e unica pugliese in gara (originaria di Bisceglie, ora in forze alla Valcar Travel&Service): sempre nel gruppo delle migliori e al servizio delle compagne è 12esima all’arrivo (quarta delle Under 23).